L’11 dicembre 1946 viene istituito il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef), un organo sussidiario nato allo scopo di aiutare i bambini e le famiglie vittime della seconda guerra mondiale. Presente in 190 Paesi, la sede centrale si trova a New York.
L’Unicef si occupa di assistenza umanitaria, principalmente nei Paesi in via di sviluppo. L’organo dell’Onu ha ricevuto il premio Nobel per la pace nel 1965.

Dalle origini al premio Nobel
L’Unicef nasce a distanza di poco più di un anno dal termine della seconda guerra mondiale, allo scopo di fornire cibo, vestiti e assistenza sanitaria ai bambini vittime del conflitto e alle loro famiglie. Tra le prime campagne globali dell’Unicef, risalenti all’inizio degli anni Cinquanta, c’è la lotta alla framboesia, una malattia sfigurante che colpisce milioni di bambini, dovuta in particolare ad abbigliamento inadeguato, scarsa igiene e traumi cutanei. Nel 1959, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite – che aveva già esteso a tempo indeterminato il mandato dell’Unicef – adotta la Dichiarazione dei diritti dell’infanzia, definendo diritti imprescindibili la protezione dei bambini, la loro educazione, assistenza sanitaria e buona alimentazione. Sei anni più tardi, nel 1965, l’Unicef riceve il premio Nobel per la pace “per la promozione della fratellanza tra le nazioni”.

L’anno internazionale del bambino
Un altro evento cruciale nella storia dell’Unicef è stata la proclamazione dell’Anno internazionale del bambino, avvenuta l’1 gennaio 1979, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi dei bambini nel mondo e in particolare nei Paesi in via di sviluppo. Nello stesso anno le Nazioni Unite e i Paesi membri organizzarono numerose manifestazioni ed eventi, tra i quali un concerto in favore dell’Unicef tenutosi nella sala dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 9 gennaio 1979. L’Unicef lavora in gran parte grazie ai finanziamenti volontari di Paesi, Organizzazioni intergovernative e privati.

Il Comitato italiano
In Italia, il Comitato per l’Unicef nasce ufficialmente il 19 giugno 1974, anche se le sue origini risalgono all’immediato dopoguerra. Il nostro Paese, devastato dal conflitto mondiale, è stato uno dei primi a beneficiare dell’assistenza diretta dell’Unicef. Gli aiuti furono coordinati dall’Amministrazione per gli Aiuti Internazionali (AAI), un ente governativo alle dipendenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri prima e del ministero dell’Interno in seguito. Negli oltre 40 anni di vita, Unicef Italia è diventata una delle principali organizzazioni del settore terziario, con migliaia di volontari presenti sul territorio. Il suo contributo al bilancio globale del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia – 35,2 milioni di euro trasferiti nel 2013 – lo colloca da molti anni nella top ten dei Comitati Nazionali per l’Unicef.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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