L’Atalanta azzecca il poker di vittorie consecutive a spese di una brutta Inter.
La sonante sconfitta per 4-1 a Bergamo arriva dopo 7 successi di fila e frena così la rincorsa della squadra di Spalletti che resta al terzo posto in classifica e vede così allontanarsi sia la “regina” Juventus che la “damigella dì’onore” Napoli.

Inizio devastante degli orobici. Subito gran destro di Zapata, ma Handanovic non si fa sorprendere. Al 9’ passa in vantaggio l’Atalanta con Hateboer (secondo gol stagionale) che, in scivolata , devia sottoporta un cross di Gosens. L’Inter fatica a prendere le misure, la squadra di Gasperini insiste e due minuti dopo va vicino al raddoppio: D’Ambrosio devia sul legno sfiorando il clamoroso autogol, poi Handanovic mette in angolo. I nerazzurri di casa imperversano: Ilicic in due occasioni si divora la seconda marcatura. Nel finale di tempo ancora in evidenza il portiere sloveno che prima compie un miracolo sul connazionale Ilicic e poi allo scadere dice no sulla spaccata di Toloi. Primo tempo dominato dall’Atalanta che avrebbe meritato un vantaggio maggiore. Handanovic tiene a galla una brutta Inter, che non è mai riuscita ad impensierire la retroguardia avversaria.

Ad inizio ripresa pareggio quasi a sorpresa dell’Inter, grazie ad un rigore trasformato dallo specialista Icardi (settimo gol in campionato) e decretato dall’arbitro Maresca per un tiro di Politano che sbatte sul braccio di Mancini. Pronta reazione degli orobici che al 62’ si riportano in vantaggio con Mancini, bravo a raccogliere di testa una punizione di Ilicic e a superare l’incolpevole Handanovic. L’Inter accusa il colpo e l’Atalanta nel finale dilaga con Djimsiti (88′) e Gomez (94′). Brozovic espulso nel recupero.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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