Sarebbe fantastico se le previsioni venissero fornite dai vetri delle finestre, magari basandosi sulle condizioni meteo esterne. Oppure, se esistessero delle etichette “parlanti” che fossero in grado di comunicare la temperatura dei cibi e il loro stato di conservazione.

Ora, tutto questo non è fantascienza e tali dispositivi potrebbero diventare realtà molto presto grazie ad una nuova tecnologia che permette di stampare circuiti su superfici rigide e flessibili con costi ridotti e una risoluzione dieci volte maggiore a quella offerta dalle tecniche attuali.

A svilupparla sono stati i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) di Boston, che hanno poi pubblicato i risultati dei primi esperimenti su Science Advances.

La nuovissima tecnologia si basa su una sorta di “timbro spugnoso” grande quanto l’unghia di un mignolo, realizzato grazie a dei nanotubi di carbonio rivestiti da una sottilissima pellicola di polimero: questi cilindri microscopici vengono disposti in maniera ordinata per ottenere disegni piĂą sottili di un capello umano.

A questo punto, nel timbro viene iniettato un “inchiostro” elettronico formato da una soluzione contenente nanoparticelle di argento, ossido di zinco o nanocristalli semiconduttori.

Una tecnologia davvero straordinaria che apre la porta ad infinite possibilitĂ .

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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