All’Obi Hall di Firenze, Marilyn Manson ha aperto il suo ultimo concerto con una blasfemia tipica della rockstar americana: ha bruciato una Bibbia durante l’esecuzione del suo celebre pezzo “Antichrist superstar”. Il tutto da un pulpito nero e a poche ore dall’arrivo in città di Papa Francesco.

In apertura, alcune canzoni fra cui “Satan is real”, vecchio country dei Louving Brothers, e “The Devil is a Lie”, uno degli ultimi successi del rapper Rick Ross. Poi il concerto vero e proprio, con alcuni brani dell’ultimo album “The Pale emperor”, e molte hit del passato, tra cui la cover hard rock di “Sweet Dreams” degli Eurythmics, che Marilyn Manson ha cantato su degli altissimi trampoli.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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