Quali sorprese ci riserverà il trentacinquesimo turno della serie cadetta, che ormai non passa settimana senza dispensarci qualche novità inaspettata e risultati fuori pronostico?
Pensare ad un Empoli lanciatissimo ed ormai con un piede in A, anche solo un paio di mesi fa, era utopistico ed invece … I toscani, cambiato allenatore, hanno cambiato passo ed oggi si ritrovano con nove punti di distacco dalle seconde ed un finale di stagione dove possono gestire tranquillamente qualunque situazione.

Non così invece possono permettersi Palermo e Frosinone, i siciliani un po’ troppo altalenanti, anche per la situazione nazionali, e qualche calo di tensione di troppo, mentre i ciociari sono in un momento delicatissimo e non sempre riescono a sfruttare il grande potenziale che comunque ha la formazione di Moreno Longo.

Chi si è ripreso ed oggi viaggia coltivando ambizioni di promozione diretta è il Parma, mentre il Bari è sempre sulle montagne russe di un rendimento che sale e scende in modo incomprensibile, visto anche l’organico a disposizione di Fabio Grosso.

Un gradino più sotto, il Perugia pensava di allungare la propria imbattibilità anche ad Avellino, ma “l’effetto Foscarini” è costato la sconfitta ai grifoni, che però sono sempre lì a giocarsela e paiono più in salute di Venezia e Cittadella che, a quota cinquanta continuano ad avere ambizioni non supportate, nelle ultime uscite, dai risultati.
Carpi, Spezia e Foggia, sono anche loro un po’ troppo altalenanti per avere la tranquillità dei play off e servirebbe qualche risultato in sequenza per coltivare ambizioni oggi troppo fragili; mentre la Salernitana, la Cremonese ed il Brescia sono in quel limbo la cui sola ambizione è non farsi trascinare dai flutti della zona “rossa” di pericolo retrocessione.
Zona pericolosissima che ha nell’Avellino e nel Novara le prime della lista, con soli tre punti di vantaggio dalle terz’ultime e quindi per nulla tranquille nonostante gli ultimi risultati; dietro, il Pescara precede Cesena, Entella ed Ascoli, con le prime due che ad oggi spareggerebbero, mentre i bianconeri sarebbero retrocessi direttamente, unitamente a Pro Vercelli e Ternana, ormai staccate di cinque e sei punti dalla zona play out ed in calando di condizione fisica e psicologica.

Dicevo della trentacinquesima, che ci riserva tante partite interessanti e potrebbe anche dare qualche indicazione in più davanti come nelle retrovie, visto un Parma-Cittadella ed un Perugia-Venezia, dove gli eventuali sconfitti potrebbero pagare caro il risultato avverso.
In fondo, Entella-Avellino e Novara-Ternana sono scontri diretti fondamentali, mentre la trasferta della Pro Vercelli ad Empoli potrebbe dare il colpo di grazia alle bianche casacche; da seguire con attenzione sono pure Foggia-Ascoli e Salernitana-Cesena, con le formazioni in trasferta che vogliono proseguire la strada verso la salvezza.

Oggi la schedina è ormai una cosa superata, però sono convinto che se la giocassimo sarebbe assai difficile azzeccare tutti i risultati di un’altra giornata di B che promette agonismo e quel tanto di thrilling che non guastano mai.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Galassi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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