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La 24 giornata di serie A mette di fronte confronti tra le cosiddette grandi del nostro calcio, e le cosiddette piccole.
La capolista Napoli ospita il Carpi, squadra terzultima in classifica.
La Juventus va al Matusa contro il Frosinone, e l’Inter che non è terza, ma poco ci manca gioca contro il Verona, fanalino di coda del torneo.
Davide e Golia del nostro calcio, con esito che però appare diverso dalla biblica vicenda: qui le piccole hanno ben poche possibilità di tornare a casa con qualche punto.
Eppure il calcio non smette mai di stupire.
Le gare di andata insegnano.
Il Napoli venne stoppato dal Carpi allora in crisi, sullo 0-0. Oggi la squadra di Castori è in forma, a dispetto della sconfitta patita mercoledì contro la Fiorentina.
Gli Emiliani si chiudono molto bene e poi ripartono in maniera molto veloce, e potrebbero creare qualche grattacapo al Napoli.
Sarri è intenzionato a schierare i titolarissimi, ma non è da escludere un turno di riposo per uno tra Insigne e Callejon, sostituiti da Mertens.
Mentre il Carpi potrebbe lanciare Mancosu dal primo minuto a farne le spese uno tra Mbakogu e Lasagna.
Anche il Frosinone fermò la Juventus sul pareggio, 1-1, all’andata con un gol incassato dai bianconeri al 90.
Oggi è un’altra Juve, e questo si sa, ma gli infortuni di Caceres, Kedhira e Mandzukic, e la squalifica di Zaza potrebbero indurre Allegri ad adottare il modulo che avrebbe voluto fin dall’inizio appiccicare alla camiceta dei suoi giocatori, il 4-3-1-2. Spazio sulle fasce ad Evrà-Liechsteiner, con panchina per Alex Sandro e Cuadrado, e con Hernanes da terminale dietro le punte che saranno forzatamente Dybala-Morata.
Andò meglio all’Inter che vinse uno a zero col Verona, ma anche qui le insidie sono dietro l’angolo.
Mancini dovrebbe schierare gli stessi undici vittoriosi mercoledì, con unica eccezione di Ljiaic, di nuovo al suo posto nel tridente con Eder e Icardi. Torna in panchina Palacio, mentre Jovetic, sembra sparito dai radar.
Il Verona invece potrebbe far debuttare tutti i suoi nuovi acquisti dall’inizio. Gilberto, Emanulson, Wszolek e Marrone saranno tutti in campo.
Alle 18 si affrontano Bologna e Fiorentina.
Donadoni e i suoi sono a caccia di riscatto, mentre la Fiorentina vuole dare continuità alla vittoria col Carpi, magari con un gioco migliore di quello mostrato mercoledì.
Alle 20.45 stasera di scena Genoa e Lazio con Pioli solleticato dall’idea del falso nueve: probabile tridente senza prima punta di ruolo con Keità come non punto di riferimento e Anderson e Candreva ai lati.
Il posticipo delle 20.45 è Roma-Sampdoria, con Spalletti alla caccia della sua terza vittoria consecutiva.
Dovrebbe tornare disponibile Edin Dzeko affiancato da Salah ed El Sharaawy, con Perotti pronto a subentrare.
La Samp dovrebbe affidarsi al momento di forma di Muriel e schierare il colombiano come unica punta, coprendosi maggiormente a centrocampo.
Le altre partite:Milan-Udinese; Sassuolo-Palermo; Torino-Chievo; Atalanta-Empoli.

A cura di Giacomo Biondi.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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