Questa settimana è stata davvero nera per le Borse mondiali, spinte sempre più a fondo dal comparto bancario e dai rinnovati timori sulla ripresa economica globale.

La Borsa di Tokyo, in scia al crollo registrato ieri sulle principali piazze continentali, continua a perdere punti. Il Nikkei 225 ha terminato le contrattazioni in ribasso del 4,84% a 14.952 punti, sotto quindi la soglia psicologica dei 15mila punti. Ieri, ancora un profondo rosso per i mercati europei, con Milano che ha messo a segno la performance peggiore. Piazza Affari ha lasciato sul terreno il 5,63% ed è tornata sotto i 16mila punti con vendite generalizzate su tutti i comparti oltre che raffiche di sospensioni sui bancari.

Segno negativo anche per Francoforte (-2,93%), Parigi (-4,05%), Londra (-2,4%) e New York (-1,6%). Male a Milano soprattutto i bancari, con Ubi Banca che ha perso il 12,1%, Banca Monte Paschi Siena il 9,88% e Banca Popolare Emilia Romagna il 9,59%.

Il commissario europeo agli Affari economici, Pierre Moscovici, ricorda a tutti di mantenere la calma: “Nell’insieme il sistema bancario europeo è molto più solido del passato”, e in linea generale “abbiamo fondamenta solide”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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