Se da una a parte il sindaco di Montegrotto Riccardo Mortandello fa chiarezza in merito alla proposta di creazione di un grande Comune che comprenda proprio Montegrotto, Battaglia, Galzignano e Torreglia per rimanere sulle orme di Borgo Veneto, dall’altra sponda Abano Terme il luogo termale tra i più conosciuti al mondo alle pendici dei colli Eugani e che la fa da padrona, pare di capire che anno dopo anno si sta spegnendo.
Non c’è una causa ben precisa, al di là di qualche politica scellerata e di un contenitore di progettualità, che vede gli albergatori distaccati dai commercianti, quasi sicuramente per una visione antica o radicata al proprio insediamento, alla solitaria ricchezza. Il mondo è cambiato e senza aggregazione, progetti innovativi, fusioni imprenditoriali, oggi non si arriva da nessuna parte con alcuni hotel che sentono la crisi annuale e i negozianti in preda allo sconfrto per non dire alle banche, che certamente sotto il dictat di Bruxelles non stanno certamente aiutando i commercianti in un periodo di stagnazione con i consumi fermi al palo.
Eppure su questo problema specifico anche Mario Draghi governatore della banca europea, ha nuovamente ribadito, che le banche devono ritornare alle loro origini e sostenere lo sviluppo soprattutto locale, perchè i mercati esteri si muovono per conto loro e sannno come e dove investire.
Abano Terme che rappresenta l’unione adamantina di tutti gli altri comuni termali a lui vicino deve iniziare a cambiare mentalità. Pensare al proprio orticello non porta a nulla e fare i conti con i risparmi del passato delegittima il comprensorio e lo sviluppo di nuove imprese, l’apertura di nuove attività.
Dopo i lamenti e le chiusure di diverse attività e di quelle che non riescono più a crescere è arrivato il momento di una larga appartenenza con idee innovative da assimilare tra albergatori fin troppo chiusi all’esterno e i commercianti che hanno voglia di tornare ad illuminare le loro vetrine anche di sera. La politica cittadina poi sia seria a fare il resto per rilanciare ABANO TERME sul panorama del turismo mondiale perchè le lancette dell’orologio girano e il tempo non aspetta.
Il direttore editoriale Cav. Carlo Costantini
