Sono passati cinque anni dalla scomparsa di Lucio Dalla, eppure sembra solo ieri che si apprendeva, con tristezza infinita, della scomparsa di uno degli artisti italiani più grandi di sempre.

Era il primo marzo 2012, quando un infarto si portò via l’eclettico Lucio, a soli 69 anni. Le sue canzoni, le sue storie, sono rimaste nella testa e nel cuore di intere generazioni, che ancora non sanno darsi pace al pensiero che il grande Lucio non sia più con noi.

Perché la genialità e l’eternità di Lucio Dalla risiedevano proprio in quella sua capacità di creare pezzi sempre attuali, sempre vicini all’animo di chi ascoltava le sue canzoni: quasi come se fossero state l’espressione della voce di un caro amico in grado di dar loro conforto.

Il suo primo grande successo arrivò nel 1970: impossibile dimenticare “Occhi di ragazza”, scritta per Gianni Morandi. E poi ancora “Quattro marzo 1943”, “L’anno che verrà”, “Piazza Grande”, “Caruso”, “Com’è profondo il mare”, “Ciao”.

Un animo ricco di energia quello di Lucio, uno spirito libero che lo ha caratterizzato fino alla fine, rendendolo unico, indimenticabile.

Non sai quanti ci manchi…

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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