Tre sospetti sono stati arrestati con l’accusa di voler preparare un altro “11 settembre”: secondo documenti dei tribunali i terroristi volevano colpire Time Square, la metropolitana di New York e gli spettatori ai concerti. Il complotto è stato sventato grazie ad un agente del Fbi sotto copertura che si è finto sostenitore dell’Isis riuscendo ad entrare in comunicazione con i tre sospetti, riferisce la stampa americana, precisando che gli arresti sono scattati negli Stati Uniti, in Pakistan e nelle Filippine.