La Borsa di Milano a piazza Affari

Chiusura ancora positiva per Milano, l’indice Ftse Mib segna +1,08%, torna su livelli (28.230 punti) che non toccava addirittura dal 2008. Bene anche Londra, +0,80%, Francoforte, +1,26%, la migliore è Parigi, +1,32%.

L’indice Ftse Mib di piazza Affari chiude il primo semestre dell’anno con una salita del +19,04%, migliore performance in Europa grazie alla corsa dei titoli bancari, +26% per l’indice del comparto Ftse All Share Banks. Molto bene anche il settore auto, +33%, male invece i titoli energetici, -1,48%. L’indice Eurostoxx 50 sale nel primo semestre del 15,95%.

Oggi sono arrivati dei dati leggermente migliori delle attese sull’inflazione nell’Eurozona, che è passata dal 6,1% di maggio al 5,5%, contro previsioni di +5,6%. L’inflazione di fondo, che non tiene conto di energia e beni alimentari, sale del 5,4%.

Anche negli Stati Uniti giornata positiva, per l’indice Dow Jones +0,62%, S&P 500 +0,92%. Ad andare meglio è il Nasdaq (+1,18%) dei titoli tecnologici e anche in questo caso c’entra l’inflazione. L’indice delle spese per i consumi personali, Pce, la misura guardata con più attenzione dalla banca centrale americana, a maggio è salito del 3,8%, in calo di 5 decimi. Più stabile l’inflazione di fondo, scesa di un decimo al 4,6%. Dopo questi dati sono cambiate le aspettative sulle prossime mosse della Fed, la banca centrale americana. Scontato un aumento di 25 punti base a luglio, ma sono salite al 70% le probabilità registrate dal gruppo Cme che a settembre ci sia una pausa.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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