Il calcio non ha ancora terminato la propria stagione ma già da tempo si parla di mercato, un mercato anomalo per via del Covid (che è come il prezzemolo), un mercato dove anche le grandi Società devono fare i conti con un portafoglio in generale piuttosto …. vuoto!

I mancati incassi pesano certamente sui conti di chiunque, anche se ci sono sempre le televisioni a tenere su la baracca, ma pure queste fanno fatica a rispettare accordi modificati non certo a causa loro, così come occorrerà vedere come si comporteranno le singole Società con gli abbonamenti da rimborsare, anche se in questo caso ognuna fa storia a se.

Intanto, come dicevamo sopra, il mercato impazza e ci si aspettano novità anche per quanto riguarda i grandi nomi, Messi su tutti, che magari sarà solo una suggestione di mezza estate, ma nella Milano interista le notizie procurano fremiti e brividi come non mai; se davvero il campione argentino decidesse di lasciare il Barcellona per l’Inter, scorrerebbero fiumi di inchiostro ed avere nuovamente, questa volta in Italia, lo scontro tra Lionel e CR7 darebbe nuovo slancio (e visibilità) ad un Torneo che avrebbe bisogno anche di un “ricambio” al vertice.

Certo non è d’accordo la Juve sul mollare la presa proprio quando il decimo Scudetto consecutivo è lì ad un passo (o ad un Campionato), ma il ribaltone in casa di Madama, con Pirlo assiso sulla panca del fu Sarri, basterà a ridare in campo quel vigore e quella voglia che spesso sono mancati ai protagonisti in bianconero?

Anche in casa Juve occorre fare un rimpasto, quello già tentato nell’estate scorsa e non riuscito per esosità di Società e calciatori; qualcosa è già stato fatto e con giovani di sicuro talento, ma il calcio non è una scienza esatta e se può non essere un salto pericoloso passare da Barcellona a Torino, lo è un po’ di più quello che porta da Parma alla capitale sabauda.

Il resto d’Italia si adegua, causa scarsa pecunia o se preferite abbondanza di debiti, ma anche l’Europa che conta difficilmente farà le follie del passato; chi ha i campioni cerca di tenerseli o, nell’eventualità, tende a sfoltire là dove ci sono troppi concorrenti per pochi posti, cosa che crea problemi di sovrabbondanza e musi lunghi che finiscono spesso per fare danni.

I nomi in circolazione sono naturalmente da prima pagina, anche se poi anche il trasferimento dal Paternò all’Akragas viene “venduto” come colpo di mercato, ma gente come Neymar, Cavani, Thiago Silva, giusto per citarne alcuni, possono passare in sordina come una qualunque riserva di Serie C o D? Impossibile vero?

La questione è che sono sempre i soldi e dettare i movimenti giusti e se ce ne sono pochi cosa e come si può fare? Ci si scambia prestiti con il pedigree e nel 2021 vedremo cosa succede? Probabile se non possibile, tanto quando ti entrano in tasca un po’ di milioni è così importante se giochi a Monaco di Baviera, Londra, Barcellona o Torino?

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Marco Iorio

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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