Twitter

Ben 336 posti in meno, circa l’8% del totale: questo è il taglio della forza lavoro portato avanti da Twitter. Il 30 giugno scorso, il famoso sito aveva circa 4.100 dipendenti, ma poi ha deciso di varare un piano di ristrutturazione e ha informato la Securities and Exchange Commission, la Consob americana.

Lo scopo finale è organizzare le proprietà sui prodotti e migliorare l’efficienza delle attività del gruppo. Una decisione salutata positivamente da Wall Street, dove la quotazione del titolo ha subito avuto un netto rialzo, superiore ai 5 punti percentuali.

La previsione fatta da Twitter porterà a reinvestire la somma risparmiata attraverso i tagli per sostenere la crescita. I costi di ristrutturazione totali dovrebbero attestarsi tra 5 e 15 milioni di dollari.

Questo è un momento difficile per la società che, negli ultimi mesi, ha visto un forte rallentamento della crescita degli utenti, cosa che non piace agli investitori, che chiedono performance più convincenti.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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