Dalla – mai risolta – questione migranti, al commercio internazionale con il vento del protezionismo che arriva sempre più insistentemente dalla parte opposta dell’oceano, fino al delicato nodo del terrorismo: gli impegni trascritti sull’agenda del vertice del G7 sono molteplici e nella due giorni che si terrà a Taormina si spera che le prime soluzioni possano giungere sul tavolo delle trattative.

Tra i sette leader che si riuniranno ci saranno ben quattro volti nuovi, che a loro volta porteranno le nuove politiche attuate nei rispettivi Paesi: Paolo Gentiloni, Donald Trump, Emmanuel Macron e Theresa May.

I numeri uno delle maggiori economie mondiali si sono dichiarati pronti a scendere in campo sulla lotta al terrorismo che, a pochi giorni dalla strage di Manchester, è certamente una delle priorità; ma per quanto riguarda il clima si è ancora lontani da una linea comune.

Il presidente Usa, Donald Trump, è atterrato in serata all’aeroporto di Sigonella, in Sicilia, per partecipare al G7. All’aeroporto di Catania è invece arrivato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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