Il Napoli non fa bottino pieno a Reggio Emilia e precipita a 18 punti dalla Juventus, che si avvicina ulteriormente all’ottavo scudetto consecutivo. Con il Sassuolo finisce 1-1, con i neroverdi che passano in vantaggio. Gli emiliani proseguono il loro campionato di centroclassifica, lontano da ambizioni europee ma pure dalla zona rischiosa. Boga, Djuricic e Berardi costituiscono il tridente ‘leggero’ di De Zerbi.

Ancelotti ruota i suoi in vista dell’Europa League: Chiriches dal 1′ (contrariamente alle attese) proprio per trovare continuità in vista di Salisburgo; Ounas, Verdi e Diawara danno respiro al centrocampo; in attacco riposa Milik. Si vede da subito una partita veloce, col Sassuolo che risponde colpo su colpo ai più quotati avversari.

La cronaca delle occasioni la inaugura Boga, con un destro a giro di poco a lato. Sull’altro fronte Ferrari è decisivo per bloccare Ounas in progressione verso Pegolo. Il portiere neroverde si fa poi trovare pronto sul tiro di Insigne, mentre la conclusione di Verdi sfila sopra la traversa. Su un contropiede ottima occasione per Rogerio, che però allarga troppo il diagonale. Nella ripresa subito Luperto per Chiriches. Proprio il neoentrato è protagonista ‘negativo’ sul gol che manda in vantaggio il Sassuolo al 52′: azione insistita di Boga che entra in area da destra e riesce a mettere sul rimorchio di Berardi il cui tiro è toccato da Luperto ma finisce comunque in rete. La reazione del Napoli non convince Ancelotti che inserisce Younes e Milik (escono Ounas e Verdi) per avere qualcosa di più in attacco.

Insigne si allarga a sinistra e la pressione partenopea effettivamente aumenta. Diawara quasi inganna Pegolo con un tiro da fuori. Il Sassuolo, comunque, è sempre pericoloso: Duncan manda a lato il colpo di testa su invito di Rogerio. Bourabia per Djuricic e Babacar per Berardi le mosse di De Zerbi. Ma il Sassuolo si fa male da solo quando all’86’ Magnanelli manca il controllo in area e consegna palla a Insigne: letale il destro a giro del folletto che equilibra la partita. L’ultimo brivido lo regala Milik, che non riesce a dare forza nel suo tentativo da centroarea e agevola la parta di Pegolo.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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