Calcio d’inizio per il Napoli, il Lecce parte subito aggressivo e conquista dopo pochi secondi una punizione a centro campo. I salentini si avvicinano all’area degli azzurri ma in maniera sterile anche se occupano tutto il campo. Di contro il Napoli non inserisce il turbo, anzi, gioca sotto ritmo e attende l’attimo giusto. La qualità diversa delle due squadre a centrocampo è evidente anche se i leccesi cercano le ripartenze rapide. Prima occasione della partita da parte del Napoli al 13′, in area Baschirotto rinvia corto, un assist per Lindstrom che controlla ma poi spara sul fondo da ottima posizione. I salentini ora cercano di essere corti e come dall’inizio puntano sulle ripartenze, un paio di buone azioni sulle fasce ma niente che possa spaventare gli azzurri di Garcia.
Al 16′ il match si sblocca, Napoli in vantaggio, Zielinski batte una punizione dall’out di sinistra, Ostigard irrompe in area e di testa batte Falcone. Lecce 0 Napoli 1. Il Napoli ora è in totale controllo, i padroni di casa perdono palla per leggerezze tecniche nella loro trequarti. Al 33′ Kvara dopo aver provato una conclusione, strattona Rafia a centrocampo pronta l’ammonizione del direttore di gara. Al 40′ occasione per i partenopei, al termine di un’azione ben articolata, il Cholito Simeone conclude dalla distanza con tutto il tempo per mirare, ma non trova la porta per pochissimo. Primo tempo che il Napoli conclude in avanti, le squadre rientrano negli spogliatoi con la “lingua di fuori” per il gran caldo.
Nella ripresa prima sostituzione per il Napoli, in campo Victor Osimhen al posto di Simeone, nessun cambio per i giallorossi di D’Aversa. Il match segue il copione del primo tempo, Napoli sempre pericoloso e Lecce ora in leggero affanno. Strefezza prova ad alzare il baricentro della sua squadra, ma viene fermato, ora gli azzurrii giocano in scioltezza e fanno paura, Anguissa appare in grande forma e entra in molte delle azioni del Napoli. I ragazzi di Garcia nell’uno contro uno non lasciano spazi di gioco ai padroni di casa.
Al 51′ lampo del Napoli che raddoppia, azione prolungata del Napoli, Kvaratskhelia va via sulla sinistra, assist perfetto per Osimhen, che di testa sul secondo palo schiaccia in rete. Partita finita? Non si direbbe viste le intenzioni dei giallorossi che non mollano. Fa molto caldo a lecce e per il Napoli doppia sostituzione entra politano per Lindstrom e Raspadori per Kvara. Il Lecce non ci stà ma il Napoli lotta su ogni pallone, I giallorossi al 57′ vanno in rete, azione prolungata del Napoli, Krstovic viene fermato, poi Strefezza la mette in rete di testa. L’arbitro annulla per un fallo di mano di Krstovic in area. Si riparte dallo 0-2.
La temperatura torrida induce D’Aversa a qualche cambio, addirittura tre: al 61′ entra Gonzalez, esce Blin, Oudin per Rafia e Dorgu per l’esterno Gallo. Il lecce non punge e la partita si avvia faticosamente verso il 90, il Napoli con Osimhen tiene in apprensione la difesa giallorossa, a 10 minuti dalla fine squadra di casa sulle gambe, si ha la sensazione che abbia mollato. Squadre totalmente rivoluzionate dal primo tempo, a pochi minuti dal triplice fischi esce l’esterno del Lecce Almqvist. Ora i due allenatori mandano in campo i rincalzi per preservare i giocatori in campo che hanno faticato parecchio con le alte temperature leccesi. Partita virtualmente finita. Il Napoli ha comunque la forza di andare ancora in rete con il gioiellino Gaetano subentrato a Zielinski, all’88esimo. Il nuovo entrato viene servito al limite dell’area da Raspadori, il suo destro non lascia scampo a Falcone Non finisce qui il Napoli allo scadere della partita porta a casa il 4-0, Calcio di rigore procurato da Gaetano atterrato in area, Politano non fallisce dagli 11 metri. Partita con poca storia, il Lecce entrato bene in campo tiene solo il primo tempo e poi si scioglie al sole, un Napoli tosto quello di oggi a Via del Mare. Tre punti e quattro gol. Ecco il vero Napoli
A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Images
