Un Lecce con tanto cuore alla fine per ricordare Carlo MAZZONE che l’ha porto in serie A, ha la meglio sulla Lazio di Sarri.

L’incontro –  All’11’ occasione per i padroni di casa: Rafia appoggia per Strefezza che senza pensarci due volte fa esplodere il mancino, il suo tiro finisce di un soffio fuori. Provedel graziato. Al 13′ Almqvist punta Romagnoli, è bravo il difensore ad anticipare l’attaccante e spazzare in rimessa laterale. Al 18′ si propongono gli ospiti: azione coinvolgente della squadra di Sarri che arriva al cross con Felipe Anderson, il suo suggerimento, però, è lungo per tutti. Al 26′ passa la Lazio. Ancora una volta Immobile va in gol alla prima di campionato, come le precedenti cinque stagioni: Luis Alberto inventa un assist perfetto per il bomber biancoceleste che in scivolata sorprende Falcone in uscita e porta in vantaggio Al 33′ il Lecce prova a reagire. Almqvist si accentra e prova il mancino, ma il suo tiro viene murato da Romagnoli. Cinque minuti dopo Immobile cerca il passaggio in profondità per Luis Alberto, il suggerimento tuttavia è troppo lungo per lo spagnolo. Al 42′ Ramadani calcia di destro su una respinta, ma il suo fendente si impenna dopo la deviazione di Felipe Anderson. Provedel non ha problemi nella presa. Passano 60 secondi e la formazione di Sarri ha un’occasionissima per raddoppiare: Immobile imbuca per Lazzari, l’esterno davanti a Falcone cerca il destro, ma l’estremo difensore salentino è abile a respingere di piede. E’ l’ultima azione degna di nota, duplice fischio dell’arbitro.

Nella ripresa, al 47′, Dorgu arriva sul e mette un cross basso arretrato per l’inserimento di Ramadani, il centrocampista colpisce di destro, ma il suo tiro finisce alto. Due minuti dopo Strefezza arma il destro, la sua conclusione non impensierisce il portiere ospite. Al 51′ punizione dal limite per i giallorossi, Strefezza prova il destro e centra il muro laziale. Al 53′ Immobile serve Felipe Anderson in profondità, il brasiliano solo davanti a Falcone spedisce largo. Al 56′ ancora il brasiliano del Lecce che dopo averne saltati due tira con il destro, ma la sua conclusione finisce alla sinistra della porta difesa da Provedel. Al 58′ Cataldi pennella in profondità per il neo entrato Isaksen che viene anticipato in corner da un ottimo intervento di Dorgu. Al 60′ Luis Alberto pesca Immobile sul secondo palo, ma il bomber non riesce a capitalizzare in porta.

Al 70′ azione elaborata dei padroni di casa che cercano il varco giusto per sorprendere gli ospiti, tuttavia si nota l’assenza di un centravanti puro nella squadra di D’Aversa (il neo acquisto Krstovic, ancora non schierabile, scalda i motori). Al 73′ Isaksen cerca Immobile al centro dell’area, Blin respinge. Al 75′ Banda va via a Marusic, ma poi perde il tempo e la palla esce. Occasione sprecata. Al 78′ Gallo cerca Kaba al centro dell’area. Azione fermata per fuorigioco del terzino giallorosso.

All’81’ Occasione Lazio: Pedro serve Immobile che sul dischetto del rigore tira a botta sicura, è bravo Falcone che di piede e con l’aiuto della traversa salva i suoi. Ma all85′ il Lecce trova il pareggio. Gallo serve Almquist fuori dall’area, il numero 7 controlla e tira al volo di prima intenzione. La palla si insacca alla destra di Provedel.

E non finisce qui perché i salentini si rendono protagonisti di un uno-due micidiale: Di Francesco, appena entrato, ribalta il match. Gallo mette in mezzo per Burette, la palla rimane in area e il numero 11 giallorosso è il più lesto a stoppare, tirare e sorprendere il portiere della formazione di Sarri. 2-1 Lecce in due minuti. Al 92′ Di Francesco prova a sorprendere Provedel dalla lunga distanza, la sfera finisce alta.

Finisce qui, vittoria d’oro per i giallorossi. Lazio pressoché impalpabile nella ripresa. Per Sarri c’è ora da riflettere e da lavorare.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui