L’ottava giornata di campionato di serie A si apre con i due anticipi del venerdì. Allo stadio Castellani finisce in parità e a reti inviolate la sfida tra Empoli e Udinese, disputata a ritmi alti e tante occasioni per entrambe le squadre. I friulani sprecano tanto con Samardzic, i toscani si vedono annullare un gol di Caputo e poi revocare un rigore dopo l’intervento del Var.

Pareggio anche al Via del Mare, 1-1 tra Lecce e Sassuolo, dove il solito Berardi apre le marcature trasformando un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Baschirotto. I salentini giocano meglio e nonostante la rete subita, reagiscono prontamente e all’inizio del secondo tempo pareggiano con Krstovic, poi assediano la porta difesa da Consigli fino al fischio finale.

A San Siro spettacolare 2-2 tra Inter e Bologna, al termine di una gara ricca di emozioni. In tredici minuti i nerazzurri siglano le due reti: prima un colpo di testa di Acerbi, poi un capolavoro di Lautaro dalla distanza. Gli ospiti accorciano le distanze con Orsolini dal dischetto degli 11 metri e terminano la rimonta nella ripresa con Zirkzee.

All’Allianz Stadium la Juventus si aggiudica il derby della Mole battendo 2-0 il Torino, grazie alle reti in avvio di ripresa di Gatti (gol inizialmente annullato per offside e poi convalidato dal Var) ed al raddoppio di Milik. Entrambe le marcature arrivano sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Il Milan espugna il Ferraris battendo 1-0 il Genoa e conquistando la vetta solitaria della classifica. I liguri giocano con grinta ribattendo le incursioni rossonere, ma a pochi minuti dal termine succede di tutto. Pulisic segna, subito dopo espulsione di Maignan sostituito da Giroud che risulta decisivo in un intervento. Esplulso anche l’altro portiere Martinez.

Allo U-Power Stadium il Monza batte agevolmente 3-0 la Salernitana centrando la seconda vittoria consecutiva. I padroni di casa sbloccano subito la gara con il solito Colpani e raddoppiano con Vignato. Nella ripresa, dopo la traversa di Dia, Pessina chiude la gara trasformando un calcio di rigore.

All’Olimpico spettacolare vittoria della Lazio per 3-2 contro l’Atalanta, al termina di una gara dai ritmi elevati. Un autogol di De Ketelaere apre la strada ai biancocelesti che raddoppiano con il primo gol in A di Castellanos. La reazione dei nerazzurri è decisa: Ederson accorcia di testa e ad inizio ripresa Kolasinac pareggia sempre di testa. Nelle fasi conclusive Vecino trova la rete che vale tre punti per la squadra di Sarri.

Allo Stadio Stirpe il Frosinone batte 2-1 il Verona, arrivando a 12 punti in classifica. Ben oltre le aspettative fino a questo turno le prestazioni della squadra di Di Francesco, che anche contro gli scaligeri esprime un gioco concreto. Alla fine del primo tempo sblocca Reinier, nella ripresa il raddoppio di Soulé, in pieno recupero il gol di Djuric non evita la sconfitta agli ospiti.

All’Unipol Domus Arena straripante vittoria della Roma che batte 4-1 il Cagliari, risultato che salva la pericolante panchina di Mourinho. Partenza sprint dei giallorossi che dopo venti minuti sono già avanti di due reti, realizzate da Aouar e Lukaku. Problemi per Dybala che esce per infortunio alla fine del primo tempo: entra Belotti che segna il 3-0 ad inizio ripresa. Lukaku realizza il poker, quindi il gol della bandiera per i sardi  siglato da Nandez che trasforma un penalty.

Allo stadio Diego Armando Maradona clamoroso tonfo del Napoli trafitto per 3-1 dalla Fiorentina. Avvio vivace dei toscani che vanno a segno con Brekalo. La reazione dei partenopei sfocia nel pareggio di Osimhen su rigore, nato da un’ingenuità di Parisi. Nella ripresa Ikonè colpisce il palo, poi Bonaventura  e nel finale Gonzalez decretano il successo dei viola.
La giornata si chiude con 29 gol realizzati, si torna in campo tra due settimane, scende in campo la Nazionale.

Franco Buttaro

Il conDirettore Franco Buttaro – Foto Imagoeconomica

Franco Buttaro
Editorialista Franco Buttaro

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