Poteva in qualche modo essere evitata?

Possibile che i Servizi Segreti e gli 007 non fossero minimamente a conoscenza di tali imponenti preparativi?

Terrificante il risultato dello scontro di ieri.

L’operazione «Diluvio al-Aqsa», con il lancio di 5 mila razzi e le varie incursioni dei guerriglieri nel sud di Israele. Ha comportato un danno inconcepibile: 700 morti, 2500 feriti, 750 dispersi. Oltre cento persone rapite.

Il Ministero della Sanità di Gaza conferma 413 palestinesi morti e circa 2000 feriti.

Stamane le Forze di difesa israeliane hanno dichiarato che circa 80 terroristi sono stati scovati durante la notte, mentre i combattimenti sono in corso in sei località lungo il confine con Gaza. Da notizie dei media israeliani si parla di 800 obiettivi colpiti a Gaza dall’esercito.

Il Portavoce delle Forze di difesa Israeliane ha dichiarato: “I combattimenti sono ancora in corso nel Sud di Israele, terroristi sono ancora nel Paese, sono entrati circa mille palestinesi assetati di sangue, sono andati casa per casa, edificio per edificio per massacrare civili e militari israeliani. Sfortunatamente la cifra astronomica di 700 israeliani uccisi è destinata a non restare tale. Mai nella storia di Israele ci sono state tante vittime per un solo attacco.”

Inoltre non dobbiamo dimenticare l’attacco inspiegabile dei miliziani di Hamas, contro i partecipanti al “Nova Music Festival” dove si temono centinaia tra morti e dispersi, forse presi in ostaggio, tra i giovani presenti. Il festival di musica elettronica celebrava la natura per la festa ebraica del Sukkot in prossimità del kibbutz di Reim, Alcuni giovani, dati per dispersi, sono stati riconosciuti dai familiari nei video rilanciati da Gaza per mostrare gli ostaggi israeliani. Quel rave si è trasformato in un incubo per Noa Argamani, protagonista di un video diventato virale in cui viene presa in ostaggio dai miliziani di Hamas durante l’attacco di sabato notte. Nel filmato, si vede la ragazza sul retro di una motocicletta mentre viene portata via, tra le grida di aiuto mentre Il suo fidanzato, Avinatan Or, viene trascinato via da diversi uomini e costretto a camminare con le mani dietro la schiena. Sembra li abbiano portati verso la striscia!

I Parenti hanno dichiarato: Dobbiamo fare tutto e subito per riportarli indietro”.

Molto probabilmente sono stati nascosti nella rete sotterranea di Gaza assieme ai detenuti israeliani con passaporto americano o tedesco.

La cronaca di Hamas ha dichiarato: “Non sono ostaggi, sono prigionieri di guerra”.

Ovviamente per Hamas sono un “patrimonio di scambio” molto utile!

Altri testimoni oculari presenti al festival, che sono riusciti a fuggire, raccontano che alcuni uomini armati hanno ucciso numerosi partecipanti, mentre molti sono stati presi. Un testimone ha dichiarato: “Non avevamo nemmeno un posto dove nasconderci perché eravamo in uno spazio aperto. Tutti si sono fatti prendere dal panico e hanno iniziato a prendere le loro cose per scappare”.

Sono stati coinvolti anche diversi stranieri che avevano raggiunto il rave party.

Anche alcuni razzi lanciati dai “combattenti” di Hamas sono piovuti nella zona del “festival. Un medico di emergenza israeliano ha sottolineato: “Sono stati trovati 260 corpi ma le ricerche non si sono ancora concluse. È’ stato un massacro, non ho mai visto nulla di simile in vita mia. Un agguato, le squadre di terroristi li aspettavano davanti alle uscite di emergenza.”

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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