Per ora non blinda la zona Champions, il Milan di Stefano Pioli. Imbrigliato da un Bologna protagonista di una lunga fase positiva (due successi e, con il risultato di oggi, tre pareggi), i rossoneri sono costretti ad accontentarsi di un punto al Dall’Ara. Il Diavolo preme sull’acceleratore nel secondo tempo, ma il risultato non cambia.

Nella prima frazione il gol arriva all’inizio e verso la fine di un primo tempo in cui il Milan ha mantenuto a lungo il possesso palla senza però riuscire ad incidere piĂą di tanto. Il vantaggio, dopo nemmeno un minuto di gioco, lo trova il Bologna con Sansone, abile ad inserirsi al centro dell’area.

Nella ripresa il Milan ci prova subito a ribaltare la situazione: al 48′ conclusione di prima intenzione di Florenzi, che però non trova la porta da posizione defilata. Due minuti dopo brivido per i rossoneri. Maignan infatti rischia il dribbling su Sansone, gli va bene – non senza timori – perchĂ© subisce fallo dall’attaccante del Bologna.

Dal 57′ parte la girandola delle sostituzioni. Il Bologna alza il ritmo, mentre il Milan sembra preferire l’attesa nella propria metĂ  campo. Ma al 74′ gli ospiti vanno a un passo dal vantaggio. Messias si libera al cross per Rebic, che in area per poco non riesce a deviare verso la porta di Skorupski. Passano dieci minuti e la squadra di Pioli si rende protagonista di una ripartenza del Milan: Leao serve Diaz, che spara alto da buona posizione. Allo scadere, all’89’, Il Milan reclama il rigore per un presunto fallo di mano di Lucumì in area, ma il direttore di gara non è dello stesso avviso. Pochi minuti di recupero e il signor Massa manda tutti negli spogliatoi. Finisce 1-1.

Il Bologna si porta a quota 44 punti con i piazzamenti Conference/Europa League al momento a portata di mano; il Milan arriva a 53, ma la zona Champions è ancora tutta da mettere in sicurezza.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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