Mentre a Napoli sventolano bandiere e impazzano caroselli di automobili, il campionato prosegue con la 34sima giornata che si apre a San Siro con la vittoria del Milan per 2-0 contro la Lazio. Nonostante l’infortunio iniziale di Leao, i rossoneri trovano subito il gol del vantaggio con Bennacer e raddoppiano con la straordinaria cavalcata di Hernandes che partendo dalla sua area di rigore percorre tutto il campo prima di trafiggere Provedel. Biancocelesti impacciati e poco reattivi.
L’Inter espugna l’Olimpico battendo per 2-0 la Lazio e riaffacciandosi in zona Champions. Gara intensa dal punto di vista degli scontri fisici, sbloccata da Dimarco su preciso cross di Dumfries e perfezionata nella seconda fase di gioco da Lukaku, ben servito da Lautaro.
Allo Zini la Cremonese conquista 3 punti d’oro nello scontro-salvezza contro lo Spezia. Dopo una prima fase di gioco spigolosa, un errore della difesa ligure apre la strada ai padroni di casa che vanno a segno con Ciofani e dopo l’intervallo, scampato il pericolo con la traversa di Shomurodov, mettono i sigilli al risultato con il colpo di testa di Vasquez.
Al Gewiss Stadium la Juventus batte per 2-0 l’Atalanta, sorpassando la Lazio e piazzandosi al secondo posto in classifica. Il giovane eroe del match è il ventenne Samuel Iling-Junio, al primo e decisivo gol in campionato. Sfortunati i ragazzi di Gasperini che colpiscono due volte il palo con Scalvini nel primo tempo e Zappacosta nel finale.
All’Olimpico Grande-Torino finisce 1-1 la sfida tra Torino e Monza, che continuano appaiate in classifica a 46 punti. Padroni di casa più propositivi sotto rete ma De Gregorio è in giornata di grazia e para l’impossibile. Match sbloccato al fischio d’inizio della ripresa da Sanavria, ma nelle fasi conclusive arriva il bel pareggio di Caprari, su tiro a giro.
Al Maradona va di scena la festa scudetto del Napoli che davanti ad un pubblico in delirio batte per 1-0 la Fiorentina grazie allo show del capocannoniere Victor Osimhen, a segno dagli 11 metri dopo il primo penalty neutralizzato da Terracciano.
Colpo grosso del Verona, sulla via della salvezza, che batte il trasferta il Lecce per 1-0. Dopo essersi resi pericolosi in iun paio di occasioni con Djuric, gli scaligeri segnano il gol vittoria con Ngonge, appena entrato in campo.
Alla Dacia Arena l’Udinese batte per 2-0 la Sampdoria condannando i blucerchiati, dopo 11 anni di permanenza nella massima serie, alla retrocessione in serie B. Pereyra sblocca il risultato, il sigillo del 2-0 è un preciso colpo di testa di Masina.
Al Castellani l’Empoli ipoteca la salvezza battendo la Salernitana. Un ottimo Ochoa deve arrendersi sul colpo di testa di Cambiaghi, che nella ripresa serve la palla del raddoppio a Caputo. Nel finale l’inutile rete di Piatek.
Al Mapei Stadium finisce 1-1 l’ultima sfida di questo turno, il derby emiliano tra Sassuolo e Bologna.
Primo tempo sostanzialmente equilibrato e partita sbloccata da un gran gol di Berardi che stende Skorupski. La reazione dei felsinei non tarda ad arrivare con un gran gol di Dominguez all’incrocio dei pali. Nel secondo tempo il ritmo cala e le due squadre si accontentano di un punto a testa.
A cura di Franco Buttaro – Foto Lapresse
