Al Bentegodi i tifosi del Verona sognavano una vittoria che mancava da troppi mesi. Dall’altra parte il Napoli, tra alti e bassi, sperava nel successo per permettere a Garcia, duramente contestato dopo il cocente ko subito in casa dalla Fiorentina, la tranquillità giusta per continuare il nuovo progetto Napoli anche senza il bomber Osimhen.
La partita inizia subito con un gran pressing dei padroni di casa. Tre calci d’angolo in tre minuti per i padroni di casa Su uno di questi arriva anche la prima occasione della gara con un colpo di testa di Dawidowicz. Al 7′ Raspadori prova un tiro forte e diretto verso la porta, ma Montipò respinge a pugni chiusi. Inizio partita difficile per i partenopei che provano ad alzare il baricentro e riorganizzare le idee. L’occasione peri partenopei arriva al 15′ con Politano che prova con il sinistro verso il primo palo. Montipò alza sopra la traversa. Di nuovo il portiere al 19’ anticipa tentativo di Raspadori. Montipò è dappertutto: al 23′ si tuffa su un calcio dai 25 metri sempre di Raspadori. Attori principali di questa mezz’ora. Ma la sblocca il Napoli al 27’ grazie al solito Raspadori che la poggia sul secondo palo, dove c’è Politano che la colpisce di sinistra e centra lo specchio. Ed è sempre Raspadori a tentare il raddoppio servendo Cajuste che spreca l’occasione davanti a Montipò. Il raddoppio arriva al 43’ con Kvaratskhelia che si libera in area e sfoga il mancino. Stavolta nulla può il portiere dei mastini. 45’+3’ Il Napoli continuare ad attaccare con grande disinvoltura mentre i padroni di casa sono in crisi totale. Finisce 2-0 per gli ospiti. Il Napoli resiste, attacca e rientra con soddisfazione negli spogliatoi.