“Un’Italia senza figli è un Paese che non crede e non progetta. È un’Italia destinata lentamente a invecchiare e a scomparire. Il governo si sta impegnando su molti fronti per aiutare le coppie e le giovani donne”.
Afferma il premier Mario Draghi agli Stati generali della natalità in corso a Roma.
“Nel decreto Imprese, lavoro, professioni”, che presenteremo la prossima settimana, lo Stato garantisce ai giovani gran parte del finanziamento necessario per l’acquisto della prima casa e ne abbatte gli oneri fiscali”. E sottolinea, il premier come l’assegno unico per le famiglie “è una di quelle trasformazioni epocali su cui non ci si ripensa l’anno dopo. Le risorse ammontano a oltre 21 miliardi, di cui almeno sei aggiuntivi rispetto agli attuali strumenti per le famiglie.
La consapevolezza dell’importanza di avere figli è un prodotto del miglioramento della condizione della donna, e non antitetico alla sua emancipazione. Lo Stato deve dunque accompagnare questa nuova consapevolezza. Continuare ad investire sul miglioramento delle condizioni femminili. E mettere la società – donne e uomini – in grado di avere figli”.
A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica