Una manifestazione non autorizzata e proposta dalla sinistra è stata repressa dalla “Polizia” ovviamente intervenuta per disperdere i manifestanti.

Loro scopo era contestare in merito alle “polemiche” nate relativamente all’esibizione del cantante GHALI al Festival di Sanremo ed esporre uno striscione “politicizzato“!

Tali “attivisti” di sinistra hanno poi dichiarato: “Ancor prima che si potesse creare una delegazione per chiedere un’intervista il presidio è stato violentemente caricato, provocando diversi feriti. Ancora una volta pare che qualsiasi tipo di discordanza con la narrazione dominante che vede Israele come unica democrazia del Medio Oriente venga non solo censurata, come è successo a Ghali durante il festival di Sanremo, ma addirittura repressa violentemente con polizia e manganelli contro manifestanti pacifici. Tra l’altro un ultimo sondaggio dimostra che oltre l’80% degli italiani vogliono un immediato e permanente cessate il fuoco”.

Il Movimento 5 Stelle li ha “supportati ” sottolineando: “Le immagini che giungono da Napoli, dove all’esterno della sede Rai era stato organizzato un presidio a sostegno della causa palestinese, sono sconcertanti. Dalle prime ricostruzioni la risposta delle forze dell’ordine ai manifestanti appare del tutto sproporzionata. La misura è colma. C’è un clima irrespirabile di regime. Chiediamo a Piantedosi di assumersi la responsabilità di quanto è avvenuto a Napoli e di chiarire cosa abbia reso necessaria una simile reazione”.

E questo sempre per far prevalere la loro visione dei fatti in merito al conflitto Israele- Hamas, nato dalle stragi fatte dai terroristi di Hamas il 7 ottobre 2023 e non certo da una guerra contro la Palestina, ma travisare la “verità” è per la sinistra una “legge”!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

(base notizia da LE-Leggo – Storia di redazione)

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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