SANDRA MILO

Si è spenta l’attrice Sandra Milo, aveva compiuto 90 anni lo scorso anno. È venuta a mancare nella sua abitazione e tra l’affetto dei suo cari come aveva richiesto. Lo ha reso noto la famiglia. “Sandrocchia”, come l’aveva soprannominata il regista romagnolo Federico Fellini per il quale è stata una musa, e una delle attrici più popolari del cinema italiano. Nata a Tunisi l’11 marzo 1933 (all’anagrafe Salvatrice Elena Greco), si è ritagliata un ruolo iconico nell’immaginario collettivo con le sue partecipazioni a film come Il generale Della Rovere, Giulietta degli spiriti e (in cui era Carla, l’amante del regista Guido Anselmi alias Marcello Mastroianni). È stata poi un volto televisivo e il suo ultimo programma è stato nel 2023 Quelle brave ragazze, in onda su Sky.

Cresciuta in Toscana, ha esordito al cinema nel 1955 in Lo scapolo, accanto ad Alberto Sordi. Da subito la sua voce particolare e il fisico da maggiorata le diedero una connotazione inconfondibile. Il successo arrivò con Rossellini con Il generale Della Rovere nel 1959 e con due film di Antonio Pietrangeli (Adua e le compagnedel 1960 e Fantasmi a Roma del 1961). Poi il decisivo incontro con Fellini che la volle in e in Giulietta degli Spiriti.

I due ebbero anche una relazione clandestina durata 17 anni. Nei due film interpreta il ruolo di una donna fatale e disinibita. Vinse un doppio Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista. Negli anni seguenti ha lavorato con Luigi Zampa e Dino Risi.

Alla fine degli anni Sessanta si allontanò dal cinema per circa un decennio. Nel 1973 Fellini l’avrebbe voluta in Amarcord nel ruolo della Gradisca ma rinunciò. Tornò a recitare nel 1979 in alcune commedie di genere e intanto iniziò una altrettanto fortunata carriera televisiva.

La camera ardente è stata allestita in Campidoglio per l’ultimo saluto.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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