La salma trovata nell’Adige a Trento appartiene a Peter Neumair. Lo conferma l’avvocato Carlo Bertracchi, legale di Madè Neumair, sorella di Benno.

L’identificazione sarebbe avvenuta tramite alcuni effetti personali trovati sul corpo, in particolare l’orologio. La conferma definitiva potrà arrivare comunque solo dall’esame del dna che la Procura di Bolzano intende disporre nelle prossime ore.

La salma è stata portata via con un mezzo del servizio funebre del Comune di Trento. Nei giorni scorsi erano riprese le ricerche, su ordine della Procura.  Il corpo della sua compagna, Laura Perselli di 68 anni, era stato rinvenuto sempre nelle acque del fiume Adige sabato 6 febbraio. Da fine gennaio si trova in carcere a Bolzano il figlio della coppia, Benno Neumair di 30 anni, che nelle settimane successive aveva confessato l’omicidio dei genitori.

Benno ha ucciso di genitori nell’appartamento di via Castel Roncolo, trasportato i due corpi fino al ponte Ischia Frizzi a nord di Vadena e quindi gettati nel fiume Adige.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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