Venerdì 25, alle ore 20:30, il Tardini di Parma sarà teatro del primo capitolo della stagione del Campionato cadetto, con i padroni di casa che attendono la Cremonese; sfida tra neo promosse dunque ad inaugurare il lungo fine settimana della Serie B, che terminerà lunedì sera con Bari-Cesena.

A scorrere la lista delle formazioni partecipanti c’è un bel pezzo di storia del calcio nostrano, anche se per la maggior parte si tratta di un blasone piuttosto liso e scolorito da vicende di cui c’è poco da essere orgogliosi; purtroppo il “nome” conta sempre meno ed il passato, per quanto illustre, non fa vincere le partite.
Ciò non di meno la cadetteria resta certamente torneo difficile, lunghissimo e combattuto, con molto agonismo e, purtroppo, una cifra tecnica sempre meno importante; tante volte ci siamo soffermati sull’impoverimento del nostro calcio rispetto a quei valori che fanno spettacolo, ma questo ha portato l’evoluzione di uno sport dove, da anni e sin dalla scuola calcio, si privilegia l’aspetto fisico rispetto a tecnica, fantasia ed estro.

Vediamo però di scoprire quali potrebbero essere le protagoniste di stagione, a cominciare dalle retrocesse che, come da tradizione, partono con i favori del pronostico; che poi Palermo, Empoli e Pescara siano attrezzate per un immediato ritorno in A, è tutta da vedere, ma certamente nella scala delle favorite bisogna giustamente inserirle.
Subito dietro potrebbero esserci il Frosinone, il Perugia, il Carpi ed il Bari, che già sono state protagoniste sino in fondo della passata stagione; tutte con novità di rilievo e però desiderose di giocarsela sino in fondo, anche considerando che sono arrivati nuovi allenatori, giovani e bravi, con tanta voglia di emergere.
In terza fila merita considerazione il Cittadella, sulla cui panchina è stato confermato il bravo Venturato, ma anche l’Entella, lo Spezia, il Novara e, perché no, il Brescia del neo proprietario Massimo Cellino, un rientro di quelli che pesano nel calcio italiano, oltre alla Salernitana di Claudio Lotito, uno a cui perdere non piace per nulla.
Difficile dire anche se tra Ascoli, Pro Vercelli, Avellino, Ternana, Cesena, spunterà fuori la sorpresa di stagione o se l’obiettivo sarà solo quello di raggiungere la salvezza; arduo dire se partire senza grosse ambizioni, e quindi con un limitato peso sulle spalle, possa portarle oltre i propri limiti ed ambizioni, ma si sa che la B non è mai scontata.

Ho lasciato per ultime le neo promosse: Parma, Cremonese, Venezia e Foggia, ovvero tanta roba se ritorniamo al discorso relativo al blasone e tanta roba potrebbe essere se anche sul campo confermeranno di avere le strutture importanti ed ambiziose di cui si dice; nelle ultime stagioni le formazioni arrivate dalla C sono state sempre grandi protagoniste e la promozione (doppia) di Spal e Benevento ne è la conferma, per cui non sarebbe così sorprendente se alcune o addirittura tutte dovessero dare una nuova, splendida luce, alla loro storia.
Buon Campionato di Serie B a tutti gli appassionati!

Il Direttore Responsabile Maurizio Vigliani

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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