Profumo di serie A al Dino MANUZZI con la Juventus di Massimiliano Allegri, sputtanata quanto vuoi da una gestione scellerata dell’ex presidente Andrea Agnelli, ma che quando gira per mezzo mondo si fa sempre notare riuscendo ad avvicinare migliaia di tifosi sempre di più innamorati della signora bianconeri.

Nell’amichevole contro l’Atalanta di Gasperini con il risultato terminato 0-0, la zebra piemontese ha portato in Romagna oltre 18.000 mila spettatori per un incasso record che sfiora i 350 mila euro.

Ma d’altronde come si desume vuoi per i turisti giunti in riviera o per i tantissimi club affiliati nelle cittadine romagnole e dicasi anche nella vicina regione Marche, il pienone era prevedibile, un po’ meno l’invasione nel finale di partita dei tantissimi sostenitori juventini che senza rispetto hanno ulteriormente rovinato il terreno di gioco, già compromesso dopo il concerto Rockin 1000.

A tal proposito non essendoci una copertura assicurativa il Cesena FC dovrebbe richiedere i danni alle società ospitanti e al Comune di Cesena per la loro inadempienza da una parte per l’ordine pubblico mal gestito e dall’altra per una organizzazione logistica discutile.

Ora, prima che inizi il campionato il manto erboso misto al sintetico dell’Orogel Stadium, dovrà rifarsi il look senza che Aiello debba tirare fuori un dollaro, perché  ha già fin troppo gatte da pelare a cominciare dal contratto da rispettare con Lewis, ai contratti biennali con i calciatori a come rinforzare la squadra se vuole montare sull’ ascensore che come nei grattacieli di New York porta velocemente ai piani superiori.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Repubblica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui