Vladimir Putin

Siamo pronti per il dialogo con l’ucraina. Se non fosse stato per la posizione dell’Occidente, i combattimenti in Ucraina sarebbero cessati un anno e mezzo fa“, ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un’intervista, citato da Interfax. “La Federazione russa anche dopo l’inizio” dell’operazione speciale “ha cercato di porre fine al conflitto, ma l’Ucraina non lo voleva“, ha aggiunto.

Le forze armate ucraine si ritirano da Avdiivka“, è l’annuncio del comandante delle forze armate di Kiev, una “decisione giusta” per “salvare quante più vite possibili“, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Le truppe israeliane entreranno a Rafah a prescindere da un eventuale accordo con Hamas sul rilascio degli ostaggi. Lo ha detto Netanyahu. L’amministrazione Usa prevede di inviare armi ad Israele per un importo stimato di decine di milioni di dollari, nonostante gli stessi Usa spingano per un cessate il fuoco temporaneo a Gaza. Hamas replica che, ai fini di un eventuale accordo per il cessate il fuoco, non accetterà “niente altro che una completa fine dell’aggressione“. L’accordo sulla tregua a Gaza “non sia condizionato” alla liberazione degli ostaggi, chiede il Qatar.

A cura di Stefano Severini – Foto Imagoeconmica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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