Certe prodezze nel calcio cambiano gli esiti di una partita, alcune quelle di un campionato, altre restano indelebili nella testa dei giocatori, dei tifosi e degli appassionati di calcio in generale.

Numeri come questi visti ieri in una seconda giornata caratterizzata da meraviglie con la sfera rotonda da stropicciarsi gli occhi, da vedere e rivedere.
Gol da ammirare, per come l’azione è stata costruita o per come sono state realizzate certe magie.
Sembrerà riduttivo tentare di descriverle, ed è così, solo guardandole si può capire di cosa si sta parlando; scrivendo si può solo indicare una via maestra.

Basti prendere allora magie come la punizione di Suso che ha sancito la vittoria del Milan sul Cagliari. Un gioiello stupendo, già visto e rivisto, lo Spagnolo ci ha abituati a sto tiro eppure, chissà perchè, i portieri non ci arrivano mai a prenderlo.

Magie come quella di Milinkovic Savic, che ha risolto un’altra complicata partita, quella tra Chievo e Lazio. Il serbo ha effettuato un tiro davvero velenoso, che non ha lasciato scampo all’incolpevole portiere clivense, regalando ai biancocelesti la prima importante vittoria del loro campionato.

Poi ci sono colpi che lasciano tutti di stucco che resteranno negli annali, da parte di giocatori bravi, si, ma che non sono certamente abituati a prodezze simili.
Per info chiedere a Zielinski, il cui grandissimo gol ha fatto da apripista alla rimonta del Napoli sull’Atalanta. La sua marcatura, quella del pareggio è stata fantastica e ha permesso a Mertens prima e Rog dopo di rimontare e chiudere la gara.

Di sicuro però, il gol più bello della giornata, e chissà, forse uno di quelli che si candideranno tra i migliori della stagione, lo ha realizzato Belotti.
Una rovesciata perfetta, d’antologia, alla copertina d’album Panini, che nulla ha da invidiare alle storiche voleè viste negli anni.
Un gol che disintegra il Sassuolo( poi demolito per 3-0) che lascia attoniti i compagni e gli avversari e che manda in estasi i tifosi. Una prodezza che scaccia tutte le critiche ingiustificate mosse al Gallo che ha risposto alla grandissima, come solo lui sa fare, realizzando cioè una rete da manuale.

Prodezze che solo i campioni sanno fare, che risolvono le partite, che fanno gridare che il calcio a volte, è pura meraviglia e poesia, e che tutti quanti sperano si ripetano ogni giornata..
Quante cose si possono fare con una sfera rotonda, con due piedi all’altezza e con un pizzico di genio e sregolatezza…

A cura di Giacomo Biondi
Foto presa da Corriere dello Sport

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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