Il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi

Tutti auspichiamo che le manifestazioni pubbliche si svolgano pacificamente e senza incidenti e quando si giunge al contatto fisico con ragazzi minorenni è comunque una sconfitta“.

Così ministro dell’Interno Matteo Piantedosi alla Camera durante l’informativa sulle manganellate agli studenti dei cortei pro-Gaza di Pisa e in generale sulle violenze della scorsa settimana. Dopo aver sottolineato che da parte del governo, nonostante le accuse, non ci sia alcuna intenzione di reprimere il “dissenso”, tra gli applausi del centrodestra, ha precisato: “Consentitemi di sottolineare il diritto degli appartenenti alle forze di polizia di non subire processi sommari. Sono lavoratori che meritano il massimo rispetto. La gestione dell’ordine pubblico è un impegno quotidiano, delicato e non privo di rischi, svolto con la massima dedizione dalle donne e dagli uomini in divisa”. Piantedosi evidenzia in ogni caso come per la manifestazione a Pisa, “in totale violazione di legge, non era stato presentato alcun preavviso alla questura”. Il rischio di violenze – dice il ministro – “è pari a zero” se i manifestanti non pongono in essere “comportamenti pericolosi”. E ricorda: “Per garantire l’incolumità degli operatori di polizia, compressi contro l’automezzo collocato alle loro spalle, veniva effettuata una carica di alleggerimento, consentendo al personale di avanzare di qualche metro e di allentare così la pressione dei manifestanti”. Alle 15 appuntamento al Senato.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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