Ormai prossimi alle elezioni europee dove una sinistra morente e una destra sempre più accorta e interessata si scontreranno per il “potere” gestionale economico finanziario, tutto può servire alle due parti antagoniste per raccogliere il maggior numero di voti e costruire nuove alleanze.
Così in Germania, la culla del nazismo, causa una “riunione carbonare” tra l’AFD, una certa classe imprenditoriale ed esponenti del CDU avvenuta a fine novembre 2023, dove si sarebbe parlato di un eventuale piano per l’espulsione di milioni di persone dal Paese, nel caso di “vittoria” dell’estrema destra, nasce un vero proprio “scandalo” come riportato da “CORRECTIVE“, rete giornalistica investigativa.
A tale “assemblea”, tenuta in prossimità di Potsdam, sembra abbiano partecipato anche Martin Sellner, Leader del gruppo di estrema destra attivo in Austria “Movimento identitario“, Roland Hartwig, quale portavoce di Alice Weidel presidente dell’AFD, l’ex Comproprietario della Catena di “Panetterie Backwerk” Christian Limmer e Gernot Mörig che fu leader negli anni 70 del gruppo estremista di destra “Bund Heimattreue Jugend“.
Il “piano per la re-migrazione” è stato presentato dall’austriaco Sellner e sembra, come asserito da ” CORRECTIVE” che l’obiettivo sarebbe quello di poter espellere dalla Germania le persone non assimilate, i richiedenti asilo e gli stranieri con diritto di soggiorno, con la “deportazione” in uno Stato modello in Nord Africa, dove potrebbero essere raccolte circa 2 miliomi di persone, un fatto che si può identificare come un vero attacco all’esistenza umana e alla Costituzione della Repubblica Federale e che fa ricordare un “vecchio progetto” del 1940, dove si supponeva di poter deportare circa 4 milioni di Ebrei in Madagascar.
La Presidente dell’AFD, Alice Weidel, in una recente conferenza, a tal proposito, ha sottolineato: “L’Afd non cambierà la sua posizione sulla politica dell’immigrazione, che si può leggere nel programma del partito e che è pienamente in linea con la Legge fondamentale”.
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
