L’aumento dei contagi in Italia tiene in allerta esperti e politica. Con l’avvicinarsi dell’inverno e delle festività natalizie l’obiettivo comune è quello di evitare assolutamente nuove chiusure e la strada maestra resta quella delle vaccinazioni.

Dobbiamo insistere sulla vaccinazione e sul rispetto dei comportamenti individuali e sociali, non dimenticando che anche chi ha ricevuto due dosi può contrarre l’infezione seppure in misura minore“, dice il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro.

Il consulente del ministero della Salute, Walter Ricciardi, arriva ad ipotizzare un collegamento fra Green pass e terza dose con lo stop al certificato verde a chi la rifiuta. E proprio la bontà della misura cardine voluta dal governo Draghi per contenere la pandemia è ribadita dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. “Era l’unica soluzione che avevamo per evitare di chiudere le attività commerciali ed economiche“.
Per l’esponente del M5S “il premier, il ministro della Salute e il commissario Figliuolo hanno ben chiaro cosa si deve fare“. Il titolare della Farnesina sottolinea anche come ora altri Paesi stiano correndo ai ripari “inserendo misure più stringenti delle nostre“.

Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, rassicura tutti sul fatto che sarà “un Natale libero“, ma molto dipenderà dall’andamento della pandemia e della campagna dei richiami vaccinali.

L’immunologo Guido Rasi, consulente del commissario Francesco Figliuolo, si è detto favorevole all’adozione di misure più drastiche, come l’obbligatorietà del vaccino e l’esclusione della possibilità di ottenere il Green Pass attraverso il tampone: “Così un 30% di positivi sfugge“, avverte. Il Governo, per ora, frena sulla possibilità di rendere obbligatorio il vaccino o di togliere il certificato verde a chi rifiuta la dose booster.
Una valutazione sulla possibilità di introdurre interventi restrittivi si farà all’inizio di dicembre, con in mano i dati aggiornati su curva dei contagi ed andamento dei ricoveri. La scommessa è quella di accelerare sulle terze dosi per arginare l’avanzata della quarta ondata.
A cura di Elena Giulianell – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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