Pope Francis waves as he boards a plane for his pastoral trip, at Fiumicino airport in Rome, Italy, July 5, 2015. Pope Francis leaves for the trip to the continent of his birth, visiting Ecuador, Bolivia and Paraguay. The July 6-13 visit will include a visit to one of Latin America's most violent prisons when he will enter the notorious Palmasola prison in Santa Cruz, Bolivia, on July 10, his last day in the country. REUTERS/Max Rossi - RTX1J24P

Dopo i quattro viaggi all’estero di quest’anno, e nonostante il 17 dicembre scorso abbia compiuto 82 anni, si presenta ancora più intensa l’agenda delle visite internazionali di papa Francesco nel 2019, con 4 viaggi già programmati nei primi mesi dell’anno, e altri già in cantiere o quanto meno ipotizzati. Francesco volerà dal 23 al 27 gennaio a Panama per la Gmg; dal 3 al 5 febbraio negli Emirati Arabi Uniti e poi il 30 e 31 marzo in Marocco, un doppio appuntamento dal forte significato interreligioso; quindi, dal 5 al 7 maggio sarà in Bulgaria e in Macedonia. Ma tra i possibili altri viaggi, è pressoché sicuro quello in Giappone, dove il Papa dovrebbe recarsi a fine novembre. Ai vescovi giapponesi ricevuti in Vaticano il 17 dicembre, Francesco ha ribadito la volontà di visitare il Paese entro la fine dell’anno, e in particolare le città di Hiroshima e Nagasaki. Intanto, ricevendo il cardinale Pietro Parolin a Baghdad, il presidente della Repubblica Barham Salih ha invitato il Papa in Iraq.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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