E’ uno di quegli eventi coinvolgenti, carichi di un’energia palpabile: non si tratta semplicemente di una festa per celebrare l’unicità della prima serie della Fiat Panda, in particolare, della versione 4×4 presentata nel 1980, ma è anche un’occasione per portare quella solidarietà che non guasta mai.

Tutte le 300 auto del Panda Raid 2017 hanno trasportato infatti un pacco regalo costituito da 20 kg di materiale didattico alla scuola di un piccolo villaggio del Marocco. Siamo arrivati già alla nona edizione di questa sfida tra viaggiatori che ha portato 300 Panda 4×2 e 4×4 da Madrid a Marrakech, su un lungo percorso, suddiviso in sette tappe.

La bellezza di questa gara risiede anche nella sua unicità: i trecento equipaggi provenienti da tutta Europa affrontano il percorso potendo contare solo su carte, road book e bussola. Niente navigatore satellitare.

A tagliare per prima il traguardo finale è stata la Panda 4×2 di Jesus Miguel Varela Gonzalez e Alejandro Fraga Paradela, seguita dalla Panda 4×4 di Rodrigo Viejo Viejo e Fernando Carlos Lopez Ramos.

Al Panda Raid 2017 il miglior equipaggio italiano – quello composto da Luca Finochiaro e Martina Meucci su Panda 4×4 – si è classificato al 67 posto assoluto.

La sfida bella e nostalgica è anche dura e massacrante: quindi facciamo un bell’applauso a tutti i piloti che vi hanno preso parte.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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