Stiamo superando ogni limite, vergogna!
Mancano leggi adeguate e forse manca anche la volontà da parte delle Istituzione nel porre un freno “vero” a tanta bestialità!
Questa vergognosa tragedia si è consumata a Madrid, nel quartiere Usera, dove una “neonata” è stata stuprata dal proprio padre, 25nne, che ha abusato di lei più volte, ha filmato le violenze perpetrata alla piccola, postandole sui social e offrendo la “piccola e inconsapevole creatura” a pedofili senza scrupoli, senza cuore e coscienza.
Intercettato e segnalato, la “Policìa Nacional” lo ha immediatamente arrestato con l’accusa di violenza sessuale ai danni della figlioletta e di diffusione di materiale pedopornografico su internet. Coinvolta in tale “misfatto bestiale” anche la mamma della neonata, consenziente in tale atto criminale.
La “bestia umana” – trattasi di un “individuo già noto per reati simili – è in carcere a Madrid, mentre la moglie, pur incriminata è agli arresti domiciliari.
L’azione espletata dalle Forze dell’ordine, “Operacíon Renascere“, è frutto dell’attività di controllo della rete svolta dagli uomini della Central Cybercrime Unit e alla collaborazione dell’Hsi (Homeland Security Investigations) degli Stati Uniti. Le informazioni raccolte e inoltrate a Madrid hanno consentito di individuare e arrestare il padre della bimba che condivideva da tempo immagini di abusi sessuali ai danni di minori attraverso diversi social network.
Senza alcun indugio hanno fatto il dovuto sopraluogo nella sua abitazione, riscontrando dati, documenti, foto, video e materiale pedopornografico. Dall’esame di quanto sequestrato sono emerse le violenze fatte alla neonata e i messaggi trasmessi in cui la offriva ad orchi e pedofili per denaro. La piccola è stata tolta dalla custodia dei genitori e affidata ai servizi sociali.
Difronte a tali fatti vogliamo ancora parlare di psicologi, psichiatri, riabilitazione, cliniche specializzate, buonismo, riduzioni di pene frutto dell’intervento di avvocati specializzati in tali reati o di “soluzioni” dratiche che siano di monito a “bestie” del genere?
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica
