Migranti nel Mediterraneo verso Lampedusa

Nessuna intesa tra la Germania e l’Italia in merito alle navi Ong,le Navi negriere” che operano nel Mare Nostrum a loro insindacabile giudizio e con scopi non prevalentemente umanitari, in quanto condividono cospicui profitti recuperando i migranti previ accordi ben precisi con scafisti e trafficanti, un programma ben studiato che cresce a dismisura.

Tutto questo “caos” voluto dai Tedeschi proprio mentre si sta discutendo sul “nuovo patto sulle migrazioni e l’asilo” concernente la riforma delle regole europee su migrazioni e rifugiati e che per la prima volta riconosce e rende concreto l’obbligo di solidarietà a cui sono tenuti gli Stati Membri nei confronti dei paesi di primo arrivo dei migranti.

Fonti accreditate del Governo all’Adnkronos, riferiscono: “Mentre eravamo impegnati in questa non facile opera di mediazione abbiamo ricevuto la notizia che ben sette navi Ong erano nel Mediterraneo centrale, e tra queste quattro navi battenti bandiera tedesca erano dirette in direzione di porti italiani“.

Il clima tra Bruxelles e Roma si gela o meglio si infuoca e scattano reazioni e parole pesanti da parte delle Fonti impegnate sul dossier “migranti”.  La risposta: “A questo punto l’Italia ha fatto notare a tutti i livelli questa circostanza inaccettabile. Abbiamo così proposto un altro emendamento che dice che i migranti trasportati su navi Ong devono automaticamente essere accolti dal paese di bandiera della nave. Cioè se la Germania è solidale con il lavoro delle Ong va benissimo, purché accolga anche i migranti trasportati.”

Oggi la Presidenza spagnola ha riproposto il testo degli emendamenti con una procedura assolutamente inusuale ha fatto sapere che i Ministri dell’Interno che si erano riuniti oggi stesso per il “Consiglio giustizia e affari interni” avrebbero dovuto “APPROVARE” sul piano politico il nuovo testo del regolamento entro e non oltre la fine della giornata, nonostante fosse stato bloccato, non dall’Italia ma da mesi!

La Germania vuole e pretende l’inserimento, quale integrazione dell’Articolo 1, di emendamenti che legittimino l’attività di “attori non statali”, incluse le Ong, senza coordinare il modus operandi, che va a gravare sulle Nazioni di primo approdo, tra queste l’Italia.

Il Governo italiano sottolinea giustamente l’inaccettabilità di tale richiesta evidenziando che si tratta di quegli stessi Enti a favore dei quali la Germania nei giorni scorsi ha stanziato fondi dal bilancio federale favorendo e incentivando così l’attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo, in prossimità dele coste libiche o tunisine per traghettare sempre e solo in Italia i migranti raccolti.

Il Governo aveva chiesto, onde evitare un vero scontro politico, qualche giorno per riesaminale la situazione ma la “Grande Germania”, come suo solito, ritenendosi padrona della UE, ha dato via libera a quattro Navi Negriere, dirette verso Lampedusa, per sbarcare i migranti a bordo.

Il negoziato è stoppato e ovviamente la riunione rinviata a data da stabilirsi!

Ma una soluzione potrebbe esserci: Il Governo Italiano potrebbe far sbarcare e accogliere i migranti, arrestare tutto l’equipaggio delle Navi Negriere, che hanno violato i confini, portarle fuori delle acque territoriali, tramite rimorchiatori e affondarle, dando così la giusta lezione a CHI di dovere!

A cura di Pier luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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