Di sparate fatte dai sinistroidi e dai Radical Chic ne sentiamo tutti i giorni e abbiamo “imparato” ad ignorarle, tenendo conto che, facenti parte di un sistema politico sul viale del tramonto internazionale, altro non hanno e non possono fare se non criticare, infangare, offendere il centro destra ed inneggiare gli “astri” della loro storica appartenenza.

Non a caso, il grande Oliviero Toscani, il Deus della fotografia, almeno così di ritiene, si ripropone in una delle sue “dissertazioni”,  questa volta indirizzata, da non credere, al “popolo italiano” e questo suo ardire è finalizzato a dare un contributo umano alla Segretaria del PD , Elly Schlein.

La sua prima frase: “Se non la capiscono e non la votano, mica è colpa sua! Povera Elly, leader incompresa e bistrattata in quanto troppo intelligente per la media degli italiani”. (certo è che se misura quanto affermato con la “sua intelligenza” il discorso non fa una piega!)

Toscani non ha mai nascosto la sua “profonda venerazione” per la Schlein alla quale ha spesso rivolto elogi di ogni tipo, come in questo frangente, in cui, date le aspre critiche espresse da Emg/Adnkronos nei suoi confronti, ha ritenuto doveroso intervenire, per “esentarla” da eventuali responsabilità in merito ad insuccessi e modesti consensi.

Toscani, sostenendo la sua tesi, aggiunge: “In talia funzionano solo i tromboni (si sta lodando?). La Schlein è molto sottovalutata perché essendo troppo intelligente è difficile da gestire. Troppo fine, troppo civile, non dice parolacce, è educata.”

Ciascuno di “noi” può avere legittimamente una sua idea sulla politica e sulle “persone” che la rappresentano ma se la Schlein, dopo oltre 10 mesi dalla sua nomina quale Leader del PD, non ha ancora “conquistato” i suoi elettori, un motivo ci sarà e non da poco e forse, invece di elogiarla inutilmente sarebbe opportuno richiamarla alla realtà perché il nostro Paese necessita di una “vera” opposizione.

Ma Toscani non si dà per vinto e ribatte: “Se fossi una donna sarei fiera di avere una rappresentante così, una donna vera. Landini è un bravissimo sindacalista e secondo me potrebbe partecipare con la Schlein a formare una sinistra intelligente.

Tanto per mantenere il suo ruolo dominante di “inquisitore” non manca di dare una “frustata” al Leader del M5S, Giuseppe Conte, affermando: “È uno di cui non ci si può fidare.

Per concludere e nella “vana speranza” di raccogliere un applauso dai “sinistroidi” lancia una invettiva indiretta contro la Premier Giorgia Meloni: “Questo è un Governo di ritardati mentali.”

Commentare è del tutto inutile, sarebbe come premiarlo e credo proprio che non lo meriti!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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