Un sacerdote italiano della diocesi di Roma, don Maurizio Pallù di 63 anni, è stato sequestrato giovedì mattina in Nigeria. Sull’accaduto è allertata l’unità di crisi della Farnesina, mentre la Procura di Roma, gruppo Antiterrorismo, ha aperto un fascicolo di indagine.

In base a quanto si apprende, il sacerdote è stato bloccato insieme ad altre quattro persone mentre si stava recando a Benin City, nel sud della Nigeria. Un gruppo armato li ha rapinati di tutti i loro averi e ha rapito il sacerdote che si trova in missione in Nigeria da tre anni. L’indagine della Procura di Roma è affidata al pm Sergio Colaiocco.

La Farnesina sta seguendo, sin dall’inizio, la vicenda. Ogni sforzo è in atto al fine di accertare i fatti in una doverosa cornice di riservatezza. Lo rendono noto fonti del Ministero degli Esteri.

“Papa Francesco è stato informato del sacerdote italiano rapito in Nigeria, don Maurizio Pallù, e sta pregando per lui”. È quanto riferisce, tramite Twitter, Greg Burke portavoce del Vaticano.
Papa Francesco è stato informato del sacerdote italiano rapito in Nigeria, don Maurizio Pallù, e sta pregando per lui.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui