Roberto Benigni e Nicoletta Braschi nata a Cesena il 19 Aprile nel 1960.

Nicoletta Braschi è diventata un’attrice e produttrice cinematografica dopo un lungo percorso scolastico, conosciuta grazie a diversi film autorevoli come Il figlio della Pantera RosaLa vita è bella Ovosodo.

Nasce a Cesena il 19 aprile 1960 e si appassiona alla recitazione fin da ragazza. Intraprende infatti un percorso di studi presso l’Accademia d’arte drammatica di Roma e dopo il diploma, nel 1980, debutta sul palcoscenico nello spettacolo teatrale Tutti al macello. Durante i primi anni della sua carriera si dedica principalmente al teatro ma già nel 1983 l’attrice riesce a spostarsi nel settore cinematografico.

Il suo debutto sul grande schermo risale al film diretto e interpreto da Roberto Benigni intitolato Tu mi turbi, alla commedia divisa in episodi partecipano anche interpreti del calibro di Olimpia Carlisi, Claudio Bigagli e Carlo Nonni. Nel 1985 recita per Giuseppe Bertolucci nel dramma Segreti segreti. L’anno seguente è nella produzione americana di Jim Jarmusch Daunbailò. Sul finire del decennio lavora nuovamente a progetti internazionali con Come sono buoni i bianchi!, una commedia drammatica realizzata da Italia, Spagna e Francia, e Mystery Train – Martedì notte a Memphis, una pellicola statunitense.

Nicoletta Braschi inizia gli Anni ’90 recitando per il grande regista Bernardo Bertolucci nel dramma Il tè nel deserto, affiancando un cast stellare che comprende John Malkovich e Timothy Spall. Dopo Il piccolo diavolo l’attrice ritorna a lavorare sotto la direzione di Benigni in un’altra sua commedia: Johnny Stecchino. In seguito collabora con altri maestri del cinema come Blake Edwards per Il figlio della Pantera Rosa, Roberto Faenza per Sostiene Pereira e Marco Tullio Giordana per Pasolini, un delitto italiano. Il 1997 è l’anno più importante della carriera di Braschi, recita infatti in Ovosodo, film di Paolo Virzì per il quale si aggiudica un David di Donatello come Migliore attrice non protagonista e nella pellicola premio Oscar La vita è bella che invece le vale un Premio Flaiano.

Negli Anni 2000 collabora nuovamente con il marito per Pinocchio, dove interpreta la famosa fata turchina, e La tigre e la neve, un dramma in cui Benigni chiama a recitare Jean Reno ed Emilia Fox. Nel 2003 Nicoletta Braschi riceve ottimi giudizi dalla critica, oltre che a un riconoscimento durante il Festival internazionale del cinema di Mar del Plata, per la sua performance in Mi piace lavorare (Mobbing), un film di Francesca Comencini di cui è protagonista. Negli Anni 2010 torna a dedicarsi al palcoscenico apparendo in spettacoli teatrali come TradimentiInterno3 Giorni felici. Tra i progetti più recenti dell’attrice c’è la pellicola del 2018 della regista Alice Rohrwacher intitolata Lazzaro felice, alla produzione europea partecipano anche Adriano Tardiolo e Alba Rohrwacher.

Nel 1983, sul set del film Tu mi turbi, Nicoletta Braschi incontra l’attore e regista Roberto Benigni. Tra i due nasce una profonda storia d’amore e nel 1991 la coppia si unisce in matrimonio.

A cura di Samanta Costantini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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