Elon Musk il nuovo proprietario di Twitter

Vero o falso?

La notizia emerge dalla biografia “Elon Musk”, firmata da Walter Isaacson, che sarà presentata il prossimo 12 settembre in cui il “miliardario” Musk, afferma di aver neutralizzato un attacco alla flotta russa nel Mar Nero programmato dal Presidente Zelensky, grazie al fatto che all’inizio dell’invasione nel febbraio 2022 aveva resi disponibili all’Ucraina i suoi satelliti Starlink, per consentire di mantenere attive le comunicazioni militari e civili.

Praticamente Musk avrebbe ‘impedito‘ un attacco dell’Ucraina alla flotta della Russia nel Mar Nero dando ordine ai suoi ingegneri di ‘spegnere‘ i satelliti Starlink, per alcune ore vanificando quanto programmato dai militari ucraini, già pronti a lanciare droni con esplosivo. Avendo perso il collegamento che doveva imputare la direzione esatta, i droni si sono arenati senza recare danni.

Musk, oltre a confermare quanto scritto nel libro, sottolinea: “I satelliti Starlink nella regione non erano attivati. SpaceX non ha spento niente. C’è stata una richiesta delle autorità governative di attivare Starlink fino a Sebastopoli. L’intento evidente era affondare gran parte della flotta russa che era in porto. Se avessi soddisfatto la loro richiesta, SpaceX sarebbe stata complice esplicitamente in un enorme atto di guerra e nell’escalation del conflitto.”

A giorni avremo modo di leggere tale libro e magari trarne conclusioni diverse.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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