A Le Mans nella classe regina si impone l’australiano Miller su Ducati davanti all’altra ‘rossa’ del francese Zarco e alla Yamaha di Quartararo. Ai piedi del podio l’altra Ducati di Pecco Bagnaia.

Partono in prima fila la Yamaha Petronas di Quartararo e quella ufficiale di Maverick Vinales, subito dopo la Ducati di Miller.

Miller subito al comando della gara davanti a Vinales e Quartararo, non ottimo al via. Franco Morbidelli coinvolto nella bagarre al centro del gruppo scivola nel ghiaione ma senza conseguenze. Al quarto giro comincia a piovere ed è bandiera bianca. Dal box autorizzano al flag to flag per il cambio moto. Scambio di posizioni tra Miller e Quartararo, autori di una grande battaglia. Cadono i due piloti Suzuki Mir e Rins mentre si scatena Marc Marquez.

Penalità per Miller e Bagnaia per eccesso di velocità in pit lane. Marquez pretende troppo e cade all’ultima curva del nono giro mentre era in testa, Quartararo diventa leader. Fuori gioco anche le due Aprilia di Savadori e Aleix Espargaro, mentre Marquez tenta di rimontare ma al giro 19 cade ancora e abbandona. Intanto inizia la risalita di Zarco che con la sua Ducati avvicina Quartararo e lo passa di potenza. Si avvicinano anche le Ducati di Petrucci e Bagnaia, ma Miller aumenta sempre più il vantaggio. Bagnaia tenta una rimonta aggressiva ma non riesce a rubare il posto sul podio a Quartararo. Secondo successo consecutivo per l’australiano della Ducati.  Quinto un ottimo Danilo Petrucci (Ktm), undicesimo posto per Valentino Rossi su Yamaha Petronas. Con questi piazzamenti Quartararo torna in testa al Mondiale con 80 punti, uno in più di Bagnaia che precede Zarco e Miller rispettivamente con 68 e 64 punti.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Image

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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