8458959 15.06.2023 SPIEF-2023. New World – New Opportunities: How to Advance Russia’s Positions and Approaches Abroad. Maria Zakharova, Director, Department of Information and the Press, Ministry of Foreign Affairs of the Russian Federation. Vladimir Astapkovich / host photo agency: RIA Novosti

Mosca ha avvertito la Moldova di non farsi coinvolgere troppo nel “sostegno” a Kiev, poiché, facendolo, mette in pericolo la sicurezza nella regione. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. “Vorrei mettere in  guardia Chisinau dal lasciarsi coinvolgere troppo nel processo di  ‘sostegnoall’Ucraina, poiché ciò non solo metterà a repentaglio la  stabilità e la sicurezza nella regione, ma renderà la Moldova complice del regime di Kiev nei crimini di guerra“, ha detto la Zakharova.

La portavoce ha sottolineato che, nonostante lo status neutrale  sancito dalla Costituzione della Moldova, l’Occidente “continua a  trascinare attivamente” il Paese nel conflitto ucraino. “Abbiamo  ripetutamente messo in guardia Chisinau sulle conseguenze disastrose  di tali posizioni“, ha aggiunto. “Tutti i politici moldavi ragionevoli che hanno a cuore il futuro del loro Stato lanciano letteralmente  l’allarme a questo riguardo. Tuttavia, le autorità moldave continuano  a trascinare il paese nell’abisso, dove si trova già la vicina  Ucraina“.

La Zakharova ha anche sottolineato che la Russia nota il graduale  cambiamento della Moldova, che va sempre più trasformandosi in una  “appendice logistica del regime di Kiev. Subito dopo l’inizio  dell’operazione militare speciale, Chisinau ha iniziato le consegne su larga scala di diverse merci all’Ucraina: carburante e lubrificanti,  medicinali, cibo“. “Allo stesso tempo, le informazioni su ciò che sta  accadendo con la questione dei carichi militari consegnati attraverso  il territorio della Moldova non possono che destare preoccupazione“,  ha aggiunto. “Non è un caso che oggi, sotto la supervisione degli  Stati Uniti e della Ue, e a proprie spese, si sta svolgendo un lavoro  attivo per migliorare le infrastrutture ferroviarie e stradali  critiche della Moldova. Con frequenza impressionante – ha concluso –  gli ispettori americani valutano la fattibilità di ricevere aerei di  grosso tonnellaggio all’aeroporto di Chisinau“.

A cura di Stefano Severini – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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