Una colonnina di mercurio che marca un segno + tra i 10 e i 15 gradi fino a spingersi a un +18 sulle isole maggiori. Le previsioni sono confermate: quello del 2023 si presenta come un natale che profuma di primavera, almeno dal punto di vista meteorologico. Il solstizio d’inverno, avvenuto il 22 dicembre alle 4.27 del mattino, è ormai chiaro, non ha portato con sĂ© le temperature classiche del periodo, con buona pace anche degli sciatori che stanno affrontando una stagione al momento ancora tutta da iniziare. 

L’analisi giorno per giorno dell’Aeronautica Militare 

Per oggi, domenica 24 dicembre

Nord:  molte nubi basse e stratiformi su Liguria, Piemonte meridionale e Appennino emiliano romagnolo, in estensione pomeridiana anche ai rilievi alpini confinali, ma in un contesto asciutto. Ampio e prevalente soleggiamento sul resto del nord con formazioni nebbiose che dalla sera interesseranno le aree pianeggianti.

Centro e Sardegna: estesa copertura bassa e stratiforme su Sardegna, regioni tirreniche, Umbria e sulle zone appenniniche e pedemontane di Marche ed Abruzzo, con possibilità di qualche sporadico piovasco sul lazio centromeridionale; cielo sereno sulle restanti aree delle regioni adriatiche. Locali foschie dense sono attese nelle ore più fredde sulle aree pianeggianti e nelle valli interne di Toscana, Umbria e Lazio. 

Sud e Sicilia: ampia nuvolosità di tipo basso su rilievi molisani, Campania, Basilicata e Calabria tirreniche, nonché sulla Sicilia settentrionale e occidentale con possibili piovaschi associati attesi su area campana e localmente sui settori tirrenici lucani e calabresi; sole e cielo terso invece sul resto del meridione. Locali foschie dense sono attese nelle ore più fredde nelle aree interne di Campania, Basilicata e Puglia. 

Temperature: minime in sensibile diminuzione su Trentino-Alto Adige e Veneto, in misura minore su Piemonte, Lombardia, rilievi friulani, pianura emiliano-romagnola, coste toscane, sud Marche, Puglia centromeridionale, Basilicata ionica e sulla Sicilia centro orientale; in lieve rialzo su Liguria e nord Campania, piĂą deciso sul Lazio; senza variazioni sul resto del paese. Massime in aumento su Alpi, prealpi e restante territorio friulano; in calo deciso sulla pianura padana, piĂą contenuto su Liguria, nord Toscana, Lazio centromeridionale, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata ionica; stazionarie sul resto d’Italia.

Venti: da moderati a forti intorno ovest nord-ovest sulla Sardegna, in attenuazione dalle ore serali; deboli settentrionali sulle Alpi e dai quadranti occidentali sul resto d’Italia, tendenti a divenire variabili da fine giornata sul territorio peninsulare. Mari: da agitati a molto mossi mare e canale di Sardegna e stretto di Sicilia con moto ondoso in parziale attenuazione; da molto mossi a mossi mar Ligure, Tirreno centromeridionale e basso Jonio; generalmente mosso l’alto Jonio; da poco mossi a mossi il Tirreno settentrionale e l’Adriatico.

Per domani, 25 dicembre

Nord: molte nubi basse e stratiformi sulla Liguria con lievissime piogge sulla porzione centrorientale della regione, e cielo sereno o caratterizzato dal passaggio di spesse velature diurne sulla catena alpina. Sul resto del nord estesa copertura bassa e stratificata con formazioni nebbiose, in parziale diradamento nelle ore piĂą calde.

Centro e Sardegna: ancora molte nubi basse e stratiformi su gran parte della Sardegna occidentale, regioni tirreniche, Umbria e sulle zone appenniniche e pedemontane di Marche ed Abruzzo, con possibilitĂ  di qualche piovasco sul Lazio centromeridionale; cielo sereno sulle restanti aree dell’isola e delle regioni adriatiche. Locali foschie dense e qualche banco di nebbia sono attesi nelle ore piu’ fredde sulle aree pianeggianti e nelle valli interne di Toscana, Umbria e lazio.

Sud e Sicilia: ampia nuvolosità di tipo basso su rilievi molisani, Campania, Basilicata e Calabria tirreniche, Salento, nonché sulla Sicilia settentrionale e occidentale con possibili piovaschi associati attesi su area campana e localmente sui settori tirrenici lucani e calabresi; sole e cielo terso invece sul resto del meridione. Locali foschie dense e qualche banco di nebbia sono attesi nelle ore più fredde nelle aree interne di campania, basilicata e puglia. temperature.

Minime in calo su Lombardia meridionale, pianura Emiliano-Romagnola, Sardegna, centro Adriatico, coste molisane, Puglia centrosettentrionale e Sicilia occidentale; in rialzo su Valle d’Aosta, Piemonte, restante territorio lombardo, triveneto, Umbria e Appennino laziale; stazionarie sul restante territorio. Massime in aumento su Alpi, prealpi e Sardegna; in diminuzione sul resto del nord, sud Marche, Abruzzo, coste molisane, Puglia, Basilicata e Calabria settentrionale; senza variazioni di rilievo sul resto d’Italia.

Venti: deboli occidentali sulla Sardegna con locali rinforzi fino a sera sulle Bocche di Bonifacio; deboli di direzione variabile sul resto del paese. Mari: da mosso a molto mosso il basso Jonio; da mossi a molto mossi i mari attorno alla Sardegna e lo stretto di Sicilia, tutti con moto ondoso in graduale attenuazione; mosso il Mar Ligure; da mossi a poco mossi i restanti bacini, tutti tendenti a poco mossi.

Per martedì 26 dicembre

A Santo Stefano tempo ancora caratterizzato da nuvolositĂ  estesa sulle pianure settentrionali, ma anche su gran parte del centro, aree tirreniche meridionali e sui versanti delle due isole maggiori, mentre un maggiore soleggiamento interesserĂ  il resto del paese; probabili formazioni nebbiose sulle pianure del nord e piovaschi deboli su Liguria orientale, alta Toscana, Umbria e Lazio.

Nell’ultima settimana del 2023 sembra permanere su tutto il Mediterraneo centro-occidentale una robusta anomalia anticiclonica associata a una circolazione mediamente occidentale che farà affluire sull’Italia aria temperata di origine atlantica che continuerà a mantenere il campo termico oltre i valori stagionali su tutto il Paese. Le precipitazioni si manterranno mediamente allineate alle medie climatologiche sulle regioni settentrionali e sulle aree tirreniche del Centro, lievemente al di sotto su Isole Maggiori e sul restante Centro-Sud.

A cura di Televideo – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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