Sarà un fine anno senza pioggia o neve, dicono in coro i metereologi, sottolineando però come le previsioni meteo mostrino il rischio nebbie anche fitte in pianura, che ilMeteo.it traduce con un drammatico: “Weekend al buio, ecco dove”. Da parte sua 3Bmeteo parla di un “robusto campo di alta pressione” che garantisce un “tempo in prevalenza asciutto su gran parte d’Italia” e prevede “temperature piuttosto miti in montagna e in collina”. Anche se a capodanno 2019 le cose potrebbero cambiare.

Il Centro Epson Meteo non vede cambiamenti di rilievo in vista fino all’inizio del 2019: ancora tempo stabile, con prevalenza di sole, nebbie fitte in Pianura Padana e sulle Coste dell’Adriatico. Rischi per la circolazione e il traffico, in un periodo così delicato come la notte del 31. Il Centro Epson punta il dito sull’emergenza smog nelle grandi città, in particolare del Nord Italia. “A dominare la scena sarà ancora l’alta pressione – dicono gli esperti Epson – ben salda sul Mediterraneo centrale, garanzia di tempo stabile sull’Italia almeno fino alla fine dell’anno. I prossimi giorni, quindi saranno caratterizzati da assenza di piogge e di neve, scarsa ventilazione e un clima poco freddo, mentre nelle grandi città aumenterà il livello degli inquinanti atmosferici”.

Soltanto il Sud, spiegano al centro Epson, “a partire da domenica 30, potrebbe essere lambito da correnti fredde in scorrimento sui Balcani che attiveranno moderati venti settentrionali ma con scarse effetti in termini di precipitazioni: le temperature proprio in corrispondenza del Capodanno potrebbero così subire un calo nelle regioni meridionali”.

TENDENZA CAPODANNO – Secondo 3Bmeteo a cavallo tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 i flussi freddi in discesa dal Nord Europa potrebbero modificare un po’ la loro traiettoria, coinvolgendo anche l’Italia e portando quindi un possibile calo delle temperature fin sullo Stivale, specie al Nord e sul versante adriatico. “Dato l’abbassamento delle temperature gli eventuali fenomeni potrebbero assumere carattere nevoso anche a bassa quota – rilevano gli esperti – La tendenza è comunque passibile di ulteriori modifiche nei prossimi giorni, data la distanza temporale”. Probabili fenomeni di inversione termica, con temperature miti iin montagna e più rigide in pianura.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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