Alla vigilia delle Consultazioni al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, si fa strada l’ipotesi del M5S con una apertura alla Lega o al Pd per la formazione del governo, ma no a qualunque alleanza con Forza Italia.
Luigi Di Maio, registrando la trasmissione di martedì su La 7, ha lanciato la proposta di un contratto da sottoscrivere o con la Lega o con il Pd. No categorico a FI, come partito che bloccherebbe ogni tentativo di riforma del sistema. Rilancio di un governo guidato da Di Maio, come espressione della volontà popolare.