Migranti

A Catania è stato indetto un giorno di lutto cittadino dopo che ieri sono arrivate le salme degli ultimi 49 morti dell’immigrazione clandestina nel mar Mediterraneo.

Hanno perso la vita a causa delle condizioni in cui sono stati costretti a viaggiare. I loro corpi sono giunti dentro un container frigorifero bianco, fatto sbarcare nel porto di Catania dalla nave norvegese Siem Pilot insieme ai 416 superstiti, soccorsi in due diverse operazioni.

Altri 350 migranti di varie nazionalità sono stati salvati ieri mentre erano su un barcone e sono approdati a Reggio Calabria. Tra loro anche il cadavere di un ragazza di 21 anni deceduta durante la traversata per una crisi glicemica.

Sono sbarcati in tutto, tra Sicilia e Calabria, 766 profughi. Sull’ennesima strage di migranti è intervenuta anche la Commissione Ue, che si è detta “profondamente rammaricata per la morte di 49 persone” aggiungendo che “il tema dell’immigrazione è ed è stato una priorità per il presidente Juncker, che si sente molto incoraggiato dal forte sostegno ricevuto in una telefonata avuta con la cancelliera Angela Merkel”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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