Il ministro dell'Economia Giorgetti

Secondo i dati dell’Istat, il Pil italiano nel primo trimestre 2023 sale dello 0,5% sul trimestre precedente e dell’1,8% su base annua.

Dopo la lieve flessione congiunturale dell’ultimo trimestre del 2022, la ripresa di inizio 2023 prospetta un tasso di crescita acquisito del Pil per il 2023 stimato allo 0,8%”.

Pil in salita anche in Europa. Nel primo trimestre +0,1% nell’Eurozona e +0,3% in tutta l’Unione, con il nostro Paese al secondo posto per crescita.

L’ambizione responsabile paga. Alle illazioni rispondono i fatti”, sostiene il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “In Aula con il Def è andata bene ma fuori dall’Aula, dove si lavora e si produce, è andata ancora meglio“.lapresse

Dati incoraggianti”, afferma anche il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, nella conferenza stampa al termine dell’Eurogruppo. “Tra le maggiori economie dell’Ue, risultati migliori del previsto si registrano soprattutto per Italia e Spagna, allo 0,5%. Si tratta quindi di notizie incoraggianti, che mostrano un’economia europea che continua a mostrare resilienza in un contesto globale difficile“.

A smorzare l’entusiasmo sui dati del Pil arriva però come una campana sonante il commento di Giuseppe Conte: ”Ho visto che il ministro Giorgetti, dopo l’umiliazione di ieri, oggi si è lanciato addirittura auspicando un brindisi, ma non si può fare il brindisi con lo spumante comprato da altri”.

Le perplessità arrivano pure dalle associazioni dei consumatori. “Dato misero! Siamo appena sopra lo zero rispetto al trimestre precedente. Certo, visto che il Governo si accontenta a fine anno di avere una crescita del Pil dell’1%, con appena 0,1 punti percentuali in più tra lo scenario tendenziale e quello programmatico, considerato che la variazione acquisita per il 2023 è già pari allo 0,8%, la meta non può non essere raggiunta neanche nello scenario peggiore possibile immaginabile. Si tratta, però, di un compitino facile facile, senza pretese, che sarebbe in grado di svolgere anche lo scolaro più asino della classe“, afferma Massimiliano Dona.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconomica

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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