Robert Lewis, non è entrato nel Cesena per ricoprire il ruolo di asino in matematica, anzi se proprio volete sapere come la penso si muove e ragiona alla stessa maniera di Warren Buffet, in Omaha soprannominato oracolo.
In America i grandi della finanza ragionano investendo sui titoli sottostimati anche quando detengono la minoranza in seno a società che sprigionano investimenti di valore, oppure vendono se stessi e si fanno liquidare per un paio di motivi che con il sentimento e la passione non vanno a braccetto. La prerogativa essenziale sono
- la diversificazione di portafoglio;
- il flusso di cassa;
- il bilancio solido;
- la cultura aziendale.
Lewis presidente con Aiello del cavalluccio detiene un forte contratto che lo lega dentro la governance bianconera per tutto il 2023 anche se in minoranza, ma non per fare il papocchio o tenere in stanga il CEO con l’inganno. Il suo compito è di mantemere in equilibrio il club con il bilancio, la mission della squadra e il valore dello staff tecnico avvalendosi di uomini di fiducia che non significa competenti nel merito.
Negli ultimi giorni, prima, dentro e dopo i playoff (si spera che non sia stata una conseguenza di rigore volta alla distrazione di pensiero favorendo Foschi e il suo Lecco) tra i due patron, correnti giornalistiche travagliate, scrivono come se il pallone bianconero si è sgonfiato. Aiello in poche parole vorrebbe le sue dimissioni per un paio di scelte scellerate: il figliolo tra i pali e la questione dello sponsor tecnico.
Mi chiedo a questo punto o Aiello ha parlato in forma privata con uno scriba a lui molto vicino, o altra possibilità con un ex socio che in stretto riserbo si è confidato con chi tiene il pennino tra le dita, oppure qualcosa mi sfugge facendo vincere il forte dubbio.
Se ciò fosse vero, Aiello si sarebbe comportato in modo capriccioso durante le semifinali che rappresentavano il pass per la finale e magari una promozione strappata fino all’ultima goccia di sudore.
Il buon senso però mi induce a pensare che in tutto questo bailamme, nel silenzio più assordante, non c’è verità di prova finché non ci sarà una conferenza stampa ufficiale dei due americani, anche perché i due soci maggioritari sono decisamente convinti che Domenico Toscano debba essere riconfermato.
I casi sono sono due. O Aiello da un consistente capitale a Lewis per farlo vivere di rendita, oppure l’alternativa è tornare al punto zero con spensieratezza per l’obiettivo promozione con il cambio di alcuni uomini ai vertici del club!
Ladies and Gentlemen, the legendary investor Warren Buffett potrebbe sbarcare a Cesena. I casi, gli incroci della vita sono strani e a volte si congiungono per chi ama il calcio oltre la Coca Cola!
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Luigi Rega
