Conte e Schlein
Più si avvicina il fatidico giorno delle elezioni più i “politicanti sinistroidi” si fanno agguerriti e cercano in ogni modo visibilità e voti, in ogni ambiente e passando sopra troppo spesso a valori che dovrebbero essere rispettati.
Già nei giorni scorsi abbiamo visto la “sinistra” mettere sotto la propria ala “quei bravi ragazzi” che si sono fatti manganellare dalla Forze dell’ordine” dopo avergli sputato addosso, per garantire qualche voto nelle regionali della Sardegna, gli stessi minori che domani saranno ancora in corteo per la Palestina e che hanno esplicitamente negato la loro “compiacenza alla sinistra”, basta leggere le dichiarazioni di “Cambiare rotta” un vero colpo frontale alla Schlein e a Conte!
Nel contempo, Alleanza Verdi-Sinistra, torna a proporre una vera guerra a favore della comunità Lgbt, sfidando il Governo Meloni proprio su quelli che per loro sono “diritti civili”. Per dare maggior “spettacolo” e “visibilità” a questo loro mondo si avvalgono della collaborazione, avendolo candidato quale esponente del loro gruppo, di Mimmo Lucano che, con Fratoianni e Bonelli, presentano due disegni di legge in merito al matrimonio egualitario, il riconoscimento alla nascita per figli e figlie di coppie dello stesso sesso, il via libera alle adozioni per single e coppie gay e l’accesso alla procreazione medicalmente assistita per donne single e coppie di donne!
Un vero cocktail inebriante per CHI ci crede!
Ricordo che: Essere genderfluid vuol dire identificarsi a volte nel genere femminile, a volte in quello maschile, altre nel genere neutro: l’identità di genere non è costante nel tempo ma è in cambiamento fluido, varia tra le diverse possibilità.
Probabilmente resterà solo una “boutade” senza esito ma certamente creerà una serie di problematiche non da poco, infatti se consideriamo tutto il disfattismo contro il “Libro” del Generale Vannacci, tra l’altro letto da migliaia di persone, fortemente interessate al suo pensiero, possiamo aspettarci situazioni intollerabili!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

(Fonte: Il Giornale)

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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